La senatrice del M5S Susy Matrisciano, presidente della commissione Lavoro, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sulle richieste per il Reddito di emergenza

“Sono numeri importanti -ha affermato Matrisciano-. Sapevamo che ci sarebbero state queste richieste, infatti avevamo ad una platea di 2 milioni di persone. Ovviamente lo strumento del Rem è stato inserito in questa seconda fase, perchè nella prima fase abbiamo pensato ad attivare gli ammortizzatori sociali. Poi è venuta fuori questa platea di persone che non avevano proprio nulla, nè ammortizzatori sociali, nè Naspi. Il Rem è uno strumento temporaneo, non è un doppione del Reddito di cittadinanza”.

Sui ritardi nei pagamenti della Cig

“Credo che l’Inps abbia fatto un grande lavoro, ha dovuto gestire una situazione emergenziale, comunque nel decreto Rilancio si punta ad una semplificazione delle procedure”.

Sulla riforma degli ammortizzatori sociali

“La ministra Catalfo, appena insediata, ha dichiarato che era necessaria una riforma degli ammortizzatori sociali. Avevamo già iniziato a farla prima che scoppiasse l’emergenza Coronavirus. Nel dl Rilancio c’è uno stanziamento di 230 milioni per il fondo delle nuove competenze. Finora gli ammortizzatori sociali sono stati vissuti come uno strumento passivo. Con questo fondo delle nuove competenze, possiamo formare la persona che non sta lavorando mantenendolo competitiva, così se l’azienda non riparte potrà comunque rimanere nel mondo del lavoro e trovare una nuova occupazione”.