Troppo spesso l’e-learning è criticato per la qualità e fattibilità dell’apprendimento. Il Covid-19 ha ribaltato i tanti pregiudizi su questa modalità di apprendimento a distanza, dimostrandoci come l’online sia autentico e valido. Ecco i 10 pregiudizi più comuni.
E-learning: 10 falsi miti
1. Manca l’interazione: FALSO! Gli e-learner hanno la possibilità di connettersi con molti utenti connessi anche da diverse città. In piattaforma sono disponibili chat, wiki, forum ecc. L’interazione qui è di casa e si consente anche l’apprendimento collaborativo!
2. La formazione a distanza è passiva: FALSO! Chi segue online tramite piattaforma web è più coinvolto e attivo perché ha la responsabilità di partecipare alla video lezione e interagire con i docenti in videoconferenza.
3. Non si può misurare l’apprendimento: FALSO! Sulle piattaforme di ultima generazione – come quella di Unicusano – viene tracciato il tempo di studio dello studente. In genere, bisogna frequentare almeno l’80% del corso per essere ammessi all’esame.
4. L’e-learning è impersonale e automatizzato: FALSO! Le lezioni online sono gestite da professori reali, disponibili via e-mail, chat, piattaforma, ecc. Inoltre è uno strumento completamente personalizzabile sull’accesso (studi dove e quando vuoi, accesso h24 e 7 giorni su 7).
5. L’e-learning è per le persone che hanno abbandonato gli studi o per quelli che non riescono nei percorsi di studio tradizionale: FALSO! L’online non è un percorso facile e agevolato, è solo più flessibile e quindi si adatta a tutti: ai lavoratori, agli atleti, alle mamme, ecc.
6. I laureati presso una università telematica hanno meno opportunità lavorative: FALSO! Sempre più datori di lavoro riconoscono che l’istruzione a distanza è competitiva come quella tradizionale. Molti laureati online sono più autodidatti, responsabili ed esperti di tecnologia.
7. L’e-learning non eguaglierà mai l’istruzione tradizionale: FALSO! Non si devono eguagliare, ma completare. La formazione online è più conveniente (più economica perché ha un costo all-inclusive) e altrettanto efficace per gli studenti.
8. Minor qualità dei programmi: FALSO! I materiali didattici online sono più facilmente aggiornabili, inoltre i test di autovalutazione, le -tivity e le dispense aiutano lo studente ad essere consapevole della propria preparazione.
9. Non fornisce esperienza di vita reale: FALSO! L’e-learning ha fatto in modo che la vita reale si intrecciasse dentro e fuori dal processo di apprendimento. Non ci sono comparti standard in cui si rientra (oggi studente, domani lavoratore).
10. Gli studenti non svolgono attività extra-curriculari: FALSO! Anche nelle università telematiche sono disponibili ore di tirocinio, attività extra curriculari, progetti erasmus e il servizio di placement.
L’e-learning è il presente e il futuro dell’istruzione. Hai ancora dubbi al riguardo?
***A cura di Michela Crisci***