Luigi Marattin, deputato di Italia Viva, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sul sistema istituzionale italiano

“Il sistema istituzionale di questo Paese è bloccato -ha affermato Marattin-. Dobbiamo chiederci se questo sistema decisionale funzioni ancora oppure no. Di fatto in questo periodo è stato abolito il bicameralismo, tenendo però i costi. I tempi sono comunque eccessivi, perchè si vanno a convertire le leggi due mesi e mezzi dopo, ma lo si fa senza che entrambe le Camere possano metterci mano. Allora forse è fuori dalla storia questo sistema. Il sistema politico, istituzionale e parlamentare arrancano”.

Sulla riforma del fisco

“L’abbiamo proposta prima del lockdown. Adesso è certo che bisogna discuterla. Il dubbio è legato al fatto che il nostro sistema decisionale è molto complicato. E’ difficile fare riforme incisive con questo sistema che è orientato a non fare le riforme. Ci si è mai chiesti perchè in questo Paese non si è mai riusciti a fare le cose? C’è un senso di impotenza, di frustrazione in tutte le persone serie che sono in politica. Io credo ancora che questo sistema possa essere modificato, ogni volta che una legislatura va nelle secche, io dico: perchè non la utilizziamo per cambiare? Si tratta di metterci a rifare la Repubblica”.