Terme e benessere: da oggi è possibile ricominciare a frequentare luoghi di una certa importanza per la salute fisica, psichica e per i territori. L’acqua, fin dalle antiche civiltà, è considerata la più semplice e naturale medicina. Si narra, infatti, che in passato abbia curato importanti malattie. La contemporaneità ci ha allontanati dalla natura, portandoci a dare valore a luoghi, spersonalizzanti, che di benefico per la salute non hanno niente: come mai?
Gli ospiti intervenuti a Tutto in Famiglia
Non sarebbe più intelligente parlarsi in acqua calda, sotto le stelle, all’aria aperta? Sarebbe una coccola niente male. Abbiamo raccontato i benefici delle cure termali e la riapertura dei centri più importanti d’Italia a Tutto in Famiglia, con Alessandro Paoletto, Spa Manager e con Massimo Caputi, presidente di Federterme.
Terme: benefiche per tutti
“Frequentare le terme fa bene a tutti e a tutte le età, in alcuni centri ci sono bei giochi dove poter intrattenere i bambini. I benefici sono tanti, per alcuni percorsi terapeutici è necessario andarci tutti i giorni, in altri casi quando è possibile – ha osservato Alessandro Paoletto – dopo il Covid-19 sarebbe di grande aiuto, farebbe benissimo ai polmoni, aiuterebbe moltissimo a recuperare salute.”
L’Italia, da Nord a Sud, è ricca di centri termali provenienti da sorgenti naturali, molti dei quali in questo periodo vengono valorizzati da feste o eventi particolari. “Le terme italiane hanno più di duemila anni di storia. Molte località non esisterebbero sulla carta geografica se non avessero le terme – ha spiegato il presidente Caputi – per duemila anni le pestilenze si sono curate in questioni luoghi, nel medioevo la Chiesa mandava i sacerdoti malati, mentre i sacerdoti romani le frequentavano per riposarsi. Abbiamo eccellenze in tutta Italia.”
Terme: la rivalutazione
“Come accesso non hanno un costo rilevante, sono frequentabilissime, ultimamente si sta riscoprendo il valore culturale. Abbiamo complessi importanti come Saturnia, Ischia, dove oggettivamente ci sono sempre più flussi – ha sottolineato Caputi di Federterme – è in corso un processo di rivalutazione culturale e scientifica non di poco conto.”
(Ph: Annalisa Colavito)
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