La quarantena obbligatoria dovuta all’emergenza sanitaria ha messo a dura prova tutti noi, cambiando la nostra vita e le nostre abitudini. Un elemento protagonista di questo strano periodo è stato sicuramente la tecnologia. Per i più giovani, già abituati ad utilizzarla in modo disinvolto, è diventata una grande alleata per restare collegati col mondo che hanno lasciato fuori dalla porta. Ma, come ogni strumento, anche internet va ‘maneggiato’ in modo corretto.

Un grande momento di formazione

Questi mesi sono stati un grande momento di formazione delle competenze digitali“, ha affermato a Radio Cusano Campus il Professor Pietro Alviti, docente del Liceo di Ceccano (Fr), istituto scolastico di eccellenza che fin dai primi giorni dell’emergenza ha messo a disposizioni corsi di aggiornamento, non solo per i propri docenti, ma anche per quelli di altre scuole. “Le persone -ha sottolineato Alviti- hanno dovuto cominciare a comprendere che cos’è un account, come ci si possa identificare correttamente sulla rete. Dal punto di vista della cultura digitale penso dunque che ci siano stati grandi passi in avanti”.

L’importanza delle competenze digitali

Anche molti studenti confermano che l’esperienza della didattica online ha portato ad un miglioramento delle proprie competenze digitali. “Navigare sui siti internet o sui social network appartiene alla nostra normalità, ma utilizzare internet per studiare e fare lezione è un’altra cosa –ha spiegato a Radio Cusano Campus Riccardo, studente del quinto anno di liceo scientifico-. Ci considerano e ci consideriamo nativi digitali, ma sono molte le cose che non conosciamo della rete e del corretto utilizzo di strumenti informatici, che siano applicazioni, software o piattaforme per la didattica a distanza. Credo che da questo punto di vista dovrebbe esserci una maggiore attenzione da parte delle scuole per quanto riguarda la formazione digitale”.

Il futuro

Una maggiore dimestichezza con la tecnologia e comprendere l’importanza che essa ricoprirà sempre di più nel futuro, ha spinto molti studenti a considerare un percorso accademico in realtà universitarie all’avanguardia dal punto di vista telematico. E’ il caso di Chiara, maturanda di liceo linguistico, che ha scelto di iscriversi ad un’università che coniuga la didattica online con quella in presenza. “E’ impossibile immaginare un futuro che non veda la tecnologia sempre più protagonista nella nostra vita e nella nostra società -ha osservato Chiara-. Io stessa, dopo l’esperienza di teledidattica degli ultimi mesi, mi sono resa conto di essere ancora ignorante rispetto all’utilizzo della rete e di programmi specifici. Penso che nella nostra epoca nessuno possa più permettersi di restare indietro dal punto di vista delle competenze digitali”.