Donne: la maternità il più delle volte è una scelta complessa, in talune circostanze impossibile. Non aver trovato la persona giusta, o trovarsi in situazioni lavorative instabili, sono alcune delle motivazioni che portano le persone a non pensare ad una famiglia. Ne abbiamo parlato a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus, con la psicologa Mirta Mattina, responsabile dell’area salute perinatale dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.

Sempre più donne si ritrovano sole alla soglia dei quarant’anni, senza aver perso il desiderio di maternità, per questo sempre più persone scelgono strade alternative alla tradizionale, come la fecondazione assistita.”E’ un idea che non troverà facile supporto sociale, sebbene la presenza maschile non sia obbligatoria, né causa di disturbi – ha osservato Mirta Mattina – in famiglia non c’è chi deve proteggere l’altro, ma bisogna proteggersi a vicenda è una prerogativa umana.”

Donne e genitori single: a quali caratteristiche risponde una buona madre, o di un buon padre? “Anzitutto non è necessario essere in due, ma è importante permettere un sano sviluppo emotivo dei figli: saperli guidare evitando di giudicare i loro comportamenti, incoraggiarli, accogliere e rispettare il loro vissuto – ha spiegato la psicologa – il genitore perfetto non esiste, il buon genitore sì e risponde alla suddette qualità.”

Donne: sono numericamente meno degli uomini e la società ha delle aspettative troppo alte nei loro confronti. “Il fatto di non aver trovato l’uomo della vita non è né una colpa, né uno svantaggio – si è congedata Mirta Mattina – è meglio uscire da rapporti tossici e star sole che accettare situazioni impossibili.”