Elena Raffaelli, deputata della Lega e imprenditrice balneare, è stato ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto da Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano, su Radio Cusano Tv Italia (canale 264 dtt).

Sulla precisazioni dell’Inail riguardo le responsabilità degli imprenditori sui dipendenti che si ammalano di Covid

“Questa precisazione è un passo in avanti importante -ha affermato Raffaelli-. Questa norma avrebbe potuto compromettere la ripartenza di molte attività. Esporsi a questo pericolo di una stagione che sarà anti-economica avendo anche il rischio penale avrebbe determinato la chiusura di molte attività”:

Sugli stabilimenti balneari

“Al mare questa estate ci andremo. Sarà una stagione diversa chiaramente perchè dovremo rispettare il distanziamento sociale. E’ chiaro che se i protocolli vengono fatti con misure impossibili da applicare questo rende la vita difficile agli imprenditori, che io ho sentito e che sono in grande affanno. Speriamo che i confini si riaprano quanto prima”.

Sulla richiesta a Bonaccini di riaprire le spiagge della Romagna

“Fino al 18 sono proibite passeggiate in riva al mare, noi abbiamo sollecitato il presidente affinchè anche la battigia potesse essere un luogo di passeggiate. Non ci siamo riusciti, ma fortunatamente dal 18 in poi sarà possibile. Non permetterlo prima è stato un atto di mancanza di fiducia nei confronti dei cittadini”.

Sulla scarsa collaborazione tra governo e opposizioni

“Siamo rimasti un po’ fregati in passato e ora abbiamo qualche timore, però spero che qualcuno abbia compreso che in questo periodo di grande difficoltà non si debba avere la presunzione di poter decidere da soli. La mano che ti viene tesa rappresenta gli italiani, le esigenze che vengono dai territori”.