Arrendersi ad una routine noiosa, e lontana dalle proprie esigenze, è il più semplice modo che le persone hanno per rispettare la propria natura, ma è anche il processo più complicato da portare avanti. Il lavoro, l’amore, l’abitazione: quante volte preferite sopportare anziché cambiare? Quante persone, tra le vostre conoscenze, vivono relazioni nocive senza riuscire a staccarsene? Cosa succede se continuiamo a trascinarci, in preda alla noia, in una vita che non ci appartiene?
Ne parleremo alle 17, a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus, con Giada Fiume, fondatrice del CEPIB, psicoterapeuta e saggista.
La funzione dello psicoterapeuta
Il lavoro dello psicoterapeuta, o dello psicanalista, nel condurre i pazienti a vita nuova è centrale. Non solo, perché il cambiamento avvenga la collaborazione del soggetto è necessaria (bisogna che ci sia reale volontà), perché il viaggio possa dirsi compiuto è importante darsi tempo.
Arrendersi è da perdenti
L’idea di chiudere e ricominciare scoraggia i più, in realtà la resistenza al cambiamento è più che naturale, ma continuare a lottare inutilmente è peggio. Arrendersi può farci sentire perdenti e fragili, agli occhi degli altri potremmo risultare meno interessanti, sono tanti i motivi per cui non riusciamo a mollare la presa su qualcuno o qualcosa. Lasciar perdere, di fatto, non significa aver perso le speranze o aver definito obiettivi nuovi, significa occuparsi finalmente di sé.
Cosa significa arrendersi?
Andare avanti fino alla fine sembra l’unico modo per dirsi vincenti, la verità è che le uniche persone di successo sono quelle felici e magari hanno perso e si sono arrese più volte. Arrendersi, quindi, non significa perdere, ma accettare persone, cose e circostanze, che non cambieranno e non ci fanno star bene.
Il cambiamento richiede energie, forza spirituale e tanta voglia di accogliere le disavventure della vita: ad esempio, l’ansioso anzitutto dovrebbe accettare di essere ansioso, quindi arrendersi alla realtà delle cose, successivamente potrebbe essere che riesca a superare il problema.