In questo periodo in cui si è stati tutti chiusi in casa l’erba nei parchi di Roma è cresciuta a dismisura e nessuno dell’Amministrazione comunale ha ancora provveduto a tagliarla per lo meno in alcune zone, lasciando prati incolti e parchi quindi non fruibili. Come mai in questo periodo di look down  nessuno ha pensato ad agire in modo tale da far trovare tutto pronto e sistemato in vista del 4 maggio, data in cui si è reso possibile l’accesso ai parchi sempre secondo le norme? A rispondere al quesito è il consigliere comunale di FdI e vicepresidente dell’Assemblea capitolina, Francesco Figliomeni, da sempre impegnato a battersi per la tutela dei cittadini di Roma e non solo che è intervenuto ai microfoni di Arianna Caramanti su Radio Cusano.

LA QUERELA DI UNA CONSIGLIERA GRILLINA

“Una consigliera del M5S del quindicesimo Municipio mi ha appena querelato proprio per questo motivo, perché non si può criticare l’Amministrazione: poco tempo fa infatti aveva fatto un intervento in consiglio per bocciare un documento del centro destra dicendo che le famiglie italiane sono ricche, al che feci subito un comunicato denunciando la parte dell’intervento di questa mia collega e fu così che siamo stati querelati per aver denunciato il fatto che le famiglie italiane stanno morendo di fame, altro che ricchezza! Non so proprio dove vivono certe persone e come non facciano a rendersi conto della vita intorno a loro. Se non si può nemmeno denunciare una cosa vera, siamo proprio in dittatura! Voglio tranquillizzare tutti sul fatto che continuerò a denunciare tutto ciò che non va bene nonostante la querela!

L’ERBA INCOLTA NELLE AREE VERDI DI ROMA

“Ho denunciato l’erba incolta in tante zone di Roma, mi arrivano continuamente foto e testimonianze di cittadini esausti e arrabbiati perché i nostri parchi non sono fruibili né per i bambini né per i cani né tanto meno per fare una passeggiata sempre nel rispetto delle norme imposte dal Dpcm. E’ vero, Roma è una città molto grande e difficile da amministrare ma allora anziché fare slogan “abbiamo fatto questo, abbiamo fatto quest’altro…” occorre risolvere le problematiche dei cittadini specialmente quelle dei bambini che sono agli “arresti domiciliari” da mesi e hanno il diritto di uscire un po’ nei parchi in tranquillità senza il rischio di trovare animali pericolosi in mezzo all’erba che poi in estate diventa anche veicolo di incendi e potrebbe causare delle vere tragedie. L’amministrazione quando provi a chiedere spiegazioni o non ti risponde o ti dice che non è di loro competenza, allora mi chiedo: chi altro se ne dovrebbe occupare? Quando viene tagliata viene lasciata spesso ammucchiata da una parte diventando un problema anche per chi ha allergia. Quando ci vuole a fare le cose per bene?”