08 May, 2020 - 18:32

Immuni, la ricerca di Michele Zizza: "I coreani conoscono il digita...

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Immuni: è il tema caldo degli ultimi giorni, sembra quasi la soluzione a tutto e invece non siamo preparati all'uso del digitale. Ne abbiamo parlato con il ricercatore Michele Zizza che, attraverso una ricerca comparativa tra il modello italiano e quello coreano, dimostra le differenze tra i due Paesi e l'impossibilità di continuare a credere che una app sia la soluzione a tutto. 

Italia - Corea, le differenze

"Il processo di digitalizzazione, in Corea, è molto più accentuato che in Italia, permettendo una notevole riduzione del digital divide - ha osservato il ricercatore - è un modello che non possiamo seguire perché è una realtà completamente diversa dalla nostra. In Corea del Sud tutto viene monitorato, gli spostamenti, i pagamenti. L'Italia, invece, tiene molto alla privacy, il nostro è un Paese attento al controllo e all'uso dei dati sensibili."

Il digital divide in Italia

Immuni: come stanno raccontando la app i mezzi di comunicazione? Le persone hanno compreso l'utilità del mezzo? "I media non hanno comunicato bene la funzione di Immuni, creando confusione e rumors - ha aggiunto Zizza - questa mancanza di chiarezza non aiuta le persone a comprendere l'utilità dello strumento. Il digital divide italiano è l'altro problema, in molte famiglie non solo mancano strumenti digitali ma non c'è neppure conoscenza." L'esperimento adesso poteva essere d'aiuto per comprendere meglio il problema del Covid-19 "un domani potremmo trovarci a fronteggiare un altro evento, magari politico o sportivo, e ci troveremo nella stessa situazione - si è congedato il dottor Michele Zizza - tutti dovrebbero poter accedere a corsi di formazione, magari nelle aziende, dovrebbe essere un aggiornamento continuo." Il problema dell'alfabetizzazione digitale riguarda tutti, i più giovani vengono aiutati dalla scuola, o dai coetanei, ma è tempo di chiedersi come aiutare la restante fetta della popolazione lontana e impreparata. Internet c'è e rappresenta un aiuto, ma prima di sperimentare nuovi metodi aiutiamo chi non sa ad avvicinarsi al mondo virtuale. Ascolta l'intervista
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Annalisa Colavito
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