Rubate le ceneri di Elena Aubry, la motociclista di 26 anni morta in un incidente stradale, forse provocato da una buca, due anni fa sulla via Ostiense a Roma. A denunciarlo la madre, Graziella Viviano, ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

“Ho fatto le opportune denunce ai carabinieri -ha affermato Gabriella Viviano-. Ho grande fiducia nelle forze dell’ordine quindi non credo che questa persona, che ha fatto un gesto così infame, possa averla vinta, secondo me ha i minuti contati. Mi hanno chiamato anche molte istituzioni, compresa la sindaca di Roma Virginia Raggi. All’inizio ho pensato al gesto di un pazzo, a qualche forma di follia legata forse al feticismo, anche perchè oltre alle ceneri hanno portato via anche il quaderno con tutti i pensieri dedicati a Elena. I motociclisti, di cui Elena era una sorta di simbolo, mi hanno detto che forse si tratta di uno sgarro al mondo dei bikers. Spero non si tratti di una cosa di questo genere. Comunque al momento non ho la più pallida idea di chi possa essere stato. Questa è anche una questione di dignità per la capitale. Nessuno si deve permettere in una città come Roma di entrare in un cimitero e portare via qualsiasi cosa, ma a maggior ragione le ceneri di una persona. Questa è una cosa inaccettabile. Faccio un appello semplicissimo ai romani: visto e considerato il blocco del Covid, se avete dei cari al Verano andate a vedere che tutto sia a posto. Io so che fino al 7 dicembre era tutto apposto nel cinerario di Elena, chiedo a chi è andato da Elena dopo il 7 dicembre e ha visto qualcosa di farci sapere perchè questo ci aiuterebbe molto a capire l’intervallo di tempo in cui può essere avvenuta questa cosa. E poi vorrei dire una cosa a chi ha rubato le ceneri di mia figlia: vorrei darti la possibilità di venirne fuori. Manda una lettera anonima per dirci dove possiamo ritrovare le ceneri di Elena. Se lo fai possiamo chiuderla qui, altrimenti sappi che non mollerò”.