Pallanuoto dalla Serie A1 alla B di donne e uomini non andranno avanti. Si aspetta per i tornei giovanili nazionali
E’ uscito il comunicato ufficiale della Federazione Italiana Nuoto: si prova ad aspettare l’estate per i campionati della base
E arrivò il giorno della Pallanuoto. La Federazione Italiana Nuoto ha detto stop ai gol in vasca, perché non è possibile garantire la ripresa dell’attività agonistica in tempi brevi. E quindi l’istituzione federale competente ha emesso il comunicato di stop ai campionati di Serie A, di Serie A2 e B sia per le donne che per gli uomini. Tutto ciò è dovuto a causa dell’emergenza Covid-19.
Il primo effetto è la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e il blocco delle retrocessioni nelle sottostanti categorie. Allo stesso tempo sono stoppate anche le promozioni ai campionati superiori.
La prossima A1 sarà a 10 squadre nel torneo femminile e 14 in quello maschile.
Al momento la federazione presieduta dal Senatore Paolo Barelli non ha preso nessuna decisione sui campionati del settore giovanile. L’estate potrebbe essere la montagna da scalare che diventa la principale alleata, per portare a termine almeno quei tornei? Possibile, probabile: “Nelle condizioni attuali non è possibile avere certezza dei tempi di pieno utilizzo degli impianti natatori”, ha detto il presidente Paolo Barelli, che commenta la decisione adottata dal Consiglio Federale. “Sono molto dispiaciuto per questo stop inevitabile: mi auguro e spero che il prossimo campionato possa rappresentare il ritorno alla normalità, e così onorare l’impegno degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti di società che hanno dovuto vivere, insieme con tutto il Paese, questo momento tragico della nostra storia, non solo sportiva”.
Si ringrazia per la foto del presidente Barelli il sito www.swimbiz.it.