Massimiliano Capitanio, deputato della Lega e segretario della Commissione di vigilanza Rai, è stato ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto da Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano, su Radio Cusano Tv Italia (canale 264 dtt).

Sulla protesta della Lega in Parlamento

“Purtroppo è un momento drammatico per fare delle barzellette, ma noi aspettavamo il decreto aprile e ad oggi 30 aprile il decreto aprile non c’è -ha affermato Capitanio-. Noi siamo qui già da oltre 48 ore, presidiamo il Parlamento per dare voce ai cittadini che aspettano risposte. Per il momento non sono arrivate risposte nè sulla scuola, nè sulla cassa integrazione, nè sull’applicazione che dovrebbe aiutare a contenere il virus. In quello che adesso è diventato il decreto maggio il bonus per gli autonomi aumentato a 800 euro ancora non c’è. Oggi da Conte abbiamo sentito parole che avrebbe usato un membro delle tantissime task force messe in piedi dal governo, abbiamo sentito solo promesse. Oggi abbiamo sentito spostare la data per l’apertura dei negozi, dei ristoranti, dei parrucchieri al 18 maggio se ci saranno le condizioni. Al sud i negozianti sentono di poter garantire le condizioni minime di sicurezza, ma c’è stato uno scontro violento tra governo e regioni perchè Conte ha detto ai governatori: o fate quello che dico io o impugneremo le vostre ordinanze”.

Su FDI

“Non se gli altri partiti dell’opposizione abbiano preferito festeggiare il 1 maggio a casa. Noi pensiamo che la voce di artigiani, parrucchieri, estetisti, docenti, cassaintegrati debba arrivare direttamente da questi banchi del Parlamento”.

Sul rinnovo del contratto a Fabio Fazio in Rai

“La gestione del programma di Fazio ha un costo assolutamente sterminato. Se poi aggiungiamo che la trasmissione è stata utilizzata per un attacco frontale alla Regione Lombardia, come dimostra la recente intervista al sindaco Gori, questo rappresenta un problema”.