Il Prof. Marco Valeri, docente di Organizzazione aziendale all’Università Niccolò Cusano, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Open Day” condotta da Alessio Moriggi su Radio Cusano Campus.

L’Università Niccolò Cusano ha avviato una collaborazione scientifica con la Woosong University della Corea del Sud e con la Deust University di Bilbao per un’indagine sui primi effetti della pandemia di Coronavirus sul settore turistico. “Abbiamo avviato la collaborazione con queste due importanti università con l’obiettivo di andare a studiare quella che potrebbe essere la propensione al consumo dei clienti in relazione alla situazione che stanno attraversando in questo momento -ha spiegato il Prof. Valeri-. Da queste basi si deve partire per provvedere ad una ricostruzione della fase due e delle successive fasi di rilancio dell’economia. L’obiettivo è andare ad indagare quanto i mass media abbiano influenzato il consumatore per cercare di capire, sulla base di questa influenza, quanto il consumatore nei prossimi mesi sarà disposto a investire nel turismo e che tipo di decisioni prenderà. Nell’indagine saranno presi in considerazione i comportamenti dei clienti di Italia, Francia, Brasile e Corea del Sud, tra le nazioni più colpite dalla pandemia oltre alla Spagna. Ci sposteremo dall’ottica organizzativa delle imprese all’ottica del consumatore”.

“In un periodo come questo -ha aggiunto Valeri- in cui occorre rilanciare la figura dell’Italia all’estero, perchè non pensare di ristrutturare l’Enit (Ente nazionale italiano del Turismo) e fare in modo che possa tornare ad essere lo strumento con cui fare promozione dell’Italia all’estero? Credo sia fondamentale in un momento così delicato come quello attuale. E chissà che magari un giorno non si torni a scorporare i due ministeri: Cultura e Turismo. Forse in questo momento storico il Ministero del Turismo dovrebbe avere un ruolo più importante”.