Bentegodi sì, d’accordo, la fatal Verona, due volte, per i rossoneri. Ma c’è stato molto, molto di più, per chi ama lo Sport

Storia di un dirigente scaligero che è stato il pioniere nell’organizzazione del concetto di polisportiva. Sia in città che in provincia e in tutto il Veneto

 

Quando nel Calcio viene nominato lo stadio Bentegodi il pensiero di quelli con i capelli bianchi va alla “fatal Verona” che costò uno scudetto al Milan all’inizio degli anni ’70. E uno ulteriore ai rossoneri in una partita diretta in maniera “discutibile” dal siracusano Rosario Lo Bello che, di fatto, consegnò lo scudetto al Napoli.

Naturalmente parliamo di Sport con una certa filosofia. Come quella della persona alla quale l’impianto della città scaligera è intitolato: Marcantonio Bentegodi. Nato a Verona il 25 aprile del 1818 è stato uno dei pionieri assoluti dello sport e della città natia e di tutto il Veneto. Con lui le discipline motorie ebbero importanza nel XIX secolo aprendo la strada a una sana aggregazione sviluppata intorno alle diverse specialità che avrebbero portato al buon agonismo dei successivi decenni.

Bentegodi è stato consigliere della città di Verona ed esponente del Consiglio Provinciale di Sanità. Ha lavorato al fianco di dottori e dirigenti sportivi come lui, in favore della crescita dei giovani attraverso la pratica sportiva. Interpretando, in tal senso, il pensiero dei filosofi dell’antica Grecia e di tanti secoli prima.

Nel 1868 l’appassionato cittadino veronese fondò la Società di Ginnastica e Scherma. Era talmente spiccata, la sua passione per lo Sport che nel testamento scrisse e incise la volontà di destinare un quarto dei suoi averi al finanziamento delle discipline sportive. Questa cosa accade pochi anni prima della sua scomparsa, avvenuta nella stessa città natale il 9 agosto del 1873.

A Verona è sempre attiva ancora adesso l’Istituzione Comunale Bentegodi. E’ una polisportiva che organizza le squadre e l’attività di singoli sportivi. E lo fa con continuità in sport quali il Nuoto e la Pallanuoto, la Scherma e la Ginnastica, la Pesistica e l’Atletica Leggera.