La sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico Alessandra Todde (M5S) è stato ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto da Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano, su Radio Cusano Tv Italia (canale 264 dtt).
Sugli aiuti alle imprese
“Ci sono stati oggettivamente dei problemi nell’erogazione di questo prestito -ha affermato Todde-. Le banche stanno rispondendo in maniera differente, alcune abbastanza velocemente, altre con più difficoltà. Questo purtroppo succede quando una norma deve essere resa fruibile. Che ci sia un problema di liquidità soprattutto per le micro aziende è evidente, infatti nel decreto che vedrà la luce nei prossimi giorni ci sarà un finanziamento a fondo perduto proprio per queste aziende. Metteremo 8 miliardi per 1 milione e 600 milia aziende. E’ importante ricordarsi sempre che queste sono misure non risolutive, la platea che ha bisogno di risorse è più ampia. Purtroppo dovremo convivere ancora con il Coronavirus. Anche per il turismo e gli albergatori la normalità sarà diversa. La cosa che potremo fare nell’immediato è cercare di puntare sul mercato nazionale. Stiamo affrontando questa situazione da due mesi quindi mettere in campo misure così complesse in così poco tempo sicuramente presenta delle problematiche. L’obiettivo di un governo è fare buone norme ma anche vigilare su cosa non funziona per fare in modo che le norme vengano applicate”.
Sul covid 19 considerata malattia sul lavoro
“In questa situazione trovarsi di fronte a storture succede, ci saranno delle cose da aggiustare compresa questa legge. E’ importante far capire che le cose non sono scolpite nella roccia, si tratta di capire quali sono i problemi e risolverli”.
Sulla ripartenza del calcio
“Il calcio è un’industria che muove del denaro e quindi va rispettato. Al Ministero mi occupo di crisi aziendale ed è difficile occuparsene in un contesto di normalità, figuriamoci in un contesto come questo. Rispettando il calcio, francamente ci sono delle filiere che reputo strategiche e fondamentali per la vita di un Paese e quelle devono essere le priorità”.