Come i bambini vivono la quarantena? Ad indagare sulle loro emozioni ci pensa Heracle Lab con  la survey “Emozioni in quarantena”.

HERACLE LAB

31 Convenzioni
72 Tirocini
22 Progetti di Ricerca
27 Partecipazioni a Convegni Nazionali e Internazionali

Questi i numeri del Centro di Ricerca Unicusano sull’Educazione alla Salute affiliato alle Facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione e Psicologia.

Da anni, Heracle Lab è impegnato nello studio di tematiche riguardanti la didattica, i processi di apprendimento ed il benessere psico-fisico dei bambini. Tra le tante iniziative importanti, avevamo già parlato del progetto L.A.T.E. (Learning and Activation Through Experience) che valorizza una didattica destrutturata e l’esperienza corporea nei processi di insegnamento per lo sviluppo del linguaggio e della memoria in bambini di fascia d’età 3-11 anni. 

EMOZIONI IN QUARANTENA: IL PROGETTO DI RICERCA

“Emozioni in quarantena” è il progetto di Ricerca di Heracle Lab per comprendere lo stato emotivo dei bambini in questo particolare momento segnato dal Covid-19.
Questo delicato periodo di quarantena espone i bimbi ad un contenimento fisico, al coinvolgimento diretto o indiretto di diverse informazioni e di conseguenza alla percezione dell’emergenza.
Lo studio, proposto sotto forma di gioco, si concentra sull’analisi della capacità dei bambini di riconoscere le emozioni e di rielaborare i vissuti, ovvero di attribuire stati mentali, credenze, intenzioni, desideri, emozioni, conoscenze (a se stessi e agli altri) e di comprendere che le altre persone hanno stati mentali diversi dai propri.

“I risultati potrebbero darci suggerimenti importanti sul metodo educativo migliore per lavorare con i bambini durante e dopo questo momento.” – hanno dichiarato i Ricercatori di Heracle Lab.

La ricerca è condotta sotto la responsabilità del Prof. Francesco Peluso Cassese e della prof.ssa Stefania Morsanuto, rispettivamente Direttore e Dottore di ricerca presso il laboratorio HERACLE dell’Università Niccolò Cusano e docenti di Neurodidattica e Pedagogia Speciale.

COME PARTECIPARE ALLA RICERCA?

I test proposti sono dei giochi legati all’osservazione: dev’essere un momento piacevole per il bambino che dovrà rispondere in modo spontaneo, pertanto è preferibile che il genitore non interferisca con le risposte date. Il genitore deve limitarsi a compilare il test.
La ricerca è condotta nel rispetto del Codice Etico dell’Università Niccolò Cusano, pertanto i dati personali raccolti verranno elaborati in forma anonima e i risultati verranno presentati in forma aggregata e con ogni cautela necessaria a evitare l’identificabilità dei partecipanti.

Si può accedere al link e compilare il test in forma anonima cliccando qui.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***