I dipendenti dei supermercati sono tra i lavoratori più esposti al contagio del Coronavirus, ogni giorno mettono a rischio la propria salute e quella dei famigliari. Hanno paura di contrarre il virus perché sono sempre a contatto con il pubblico, spesso senza dispositivi di protezione personale. Per di più nei supermercati non è possibile rispettare la distanza di sicurezza di un metro e si verificano assembramenti. “Non lavoriamo in sicurezza, abbiamo paura”, ha denunciato Massimo Ghilardi, rappresentante sindacale Cgil e dipendente di Auchan centro commerciale Porta di Roma, nella capitale, a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente. La catena francese è stata acquistata qualche tempo fa da Conad.

Il lavoro con poche tutele

“Non siamo tutelati, siamo sprovvisti di dispositivi di protezione personale e l’ingresso contingentato delle persone nel supermercato non viene rispettato. Nel Dpcm viene menzionato l’utilizzo di mascherine chirurgiche, che secondo me servono a ben poco se non le utilizziamo tutti quanti”.

La mancanza di mascherine

“L’azienda ci passa le mascherine chirurgiche ma non sono abbastanza, a volte andiamo in esaurimento quindi dobbiamo portarle a casa, disinfettarle e poi riutilizzarle il giorno dopo. Le mascherine chirurgiche sono usa e getta, hanno efficacia per poche ore. La preoccupazione più che per noi stessi è per la nostra famiglia, basta una piccola disattenzione per rischiare di contagiare i nostri familiari”.

Le persone spesso non ci rispettano

“All’interno del centro commerciale in cui lavoro ho riscontrato menefreghismo da parte dei clienti che vengono senza mascherine e a coppia ma anche da parte di molti colleghi che non riescono a tenere la mascherina per più di un tot di tempo. Nei supermercati è impossibile rispettare la distanza di sicurezza, per esempio tra una cassa e l’altra non c’è un metro di distanza”.

La cassa integrazione

“Margherita distribuzione, cioè Conad, dopo l’acquisizione del gruppo Retail Auchan ha annunciato l’esubero di oltre 6mila dipendenti, da mesi i sindacati sono in trattativa con l’azienda. Ad oggi non è possibile licenziare nessuno su disposizione governativa. Conad sta comunque mandando in cassa integrazione centinaia di lavoratori degli iper ex Auchan per crisi”.