Guido Maria Brera, dirigente d’azienda e scrittore, autore del romanzo “Diavoli”, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sul romanzo “Diavoli” da cui è stata tratta la serie tv Sky
“Avevo tre strade: fare un saggio, scrivere un libro con degli intrighi focalizzato sul mondo della finanza, la terza via molto lunga era quella di provare a vedere se fossi capace di fare letteratura. Con la letteratura puoi vedere anche oltre il saggio, perchè i tuoi personaggi vivono e ti pervadono, ti contaminano. Questa era l’ambizione che mi ha fatto perdere un sacco di tempo per scrivere questo romanzo. La finanza è osservare, capire la situazione e leggere un po’ il futuro. Nella finanza il tempo si accorcia quando devi decidere qualcosa, nella letteratura invece si dilata”.
Sul protagonista Massimo Ruggero
“La finanza richiede una gestione del dolore, distaccarsi dagli eventi, non innamorarsi mai delle idee. Ho visto gente bravissima che fa il mio mestiere che quando si è innamorata di un’idea ha perso molto. Si richiede dunque una freddezza assoluta che ha anche un’implicazione sulle vite private dei protagonisti”.
Sulle citazioni a De Andrè e Di Bartolomei
“Ho un grande amore per De Andrè. Ricordo che tornai da Londra per andare a vedere uno degli ultimi suoi concerti al Brancaccio. L’ho seguito fin da piccolo. L’altro amore viscerale era la vita di Agostino Di Bartolomei. Ero tifoso della Roma, sono rimasto legato a quella finale di Coppa dei campioni, a quel tipo di uomini. Se vogliamo, era un personaggio che poteva essere raccontato da De Andrè. Di Bartolomei diceva che i rigori vanno tirati forte, è esattamente la cosa che insegno ai ragazzi che formo”.
Su Patrick Dempsey
“Patrick e Alessandro hanno fatto un lavoro di attore straordinario. Tutti i miei amici che hanno visto la serie hanno detto che Patrick sembrava uno di quei Ceo delle grandi banche di Londra. Mi faceva impressione quando ci parlavo, anzichè della sceneggiatura mi veniva di parlargli delle azioni, del petrolio. Nel libro il personaggio si chiama Derek e nella serie Dominik, perchè il personaggio che Dempsey interpretava in Grace Anatomy si chiamava Derek”.
Sulla finanza
“La finanza è come l’acqua, non è nè buona nè cattiva, sta alla politica mettere gli argini giusti e portare l’acqua a chi ha bisogno di acqua”.