Filippo Nardi, ex concorrente del Grande Fratello e dell’Isola dei famosi, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus.
Sulla sua esperienza con il Covid. “E’ stato un mese e mezzo un po’ bizzarro -ha affermato Nardi-. Sono andato in Lombardia per degli impegni e sono rimasto bloccato in un appartamento senza gas e acqua calda. Mi sono ammalato, con febbre, dolori articolari, mancanza di olfatto, in quel periodo quei sintomi non stati riconosciuti come Coronavirus. Ho chiamato tutti i numeri di assistenza e mi hanno detto: se non ha tosse e mal di gola resti a casa e non si preoccupi. Non ho mangiato per una settimana, sono dimagrito di 8 chili Ora fisicamente sto bene, emotivamente un po’ meno perchè le cose vanno ancora per le lunghe”.
Sulla sua carriera televisiva. “Non mi sono pentito di non aver concluso il GF. Mi dispiace che la causa del litigio della produzione non sia mai venuta fuori. Siccome me lo chiedono spesso, penso che rifarei la stessa cosa, magari in un modo diverso. Quando ritorna il GF, puntualmente la gente torna a postare il video del mio sfogo sulle sigarette. Mi fa piacere, vuol dire che rimarrò nella storia della Tv. Già nella seconda edizione c’era gente sgamata che si metteva a favore di camera. Anche all’Isola dei famosi. A me invece la telecamera mi mette a disagio. Anche queste dirette su Instagram mi mette in difficoltà guardare in un obiettivo. Gf e Isola sono due esperienze completamente diverse. In questo momento farei il GF, chiuso in una casa tranquillo col frigorifero pieno. Invece l’Isola è un’esperienza completamente diversa, rifarei anche quella anche solo per curiosità, per vedere cosa ti dà in più la seconda volta”.
Sulle frasi di Salvo Veneziano contro le donne. “Hanno fatto bene ad eliminarlo. E’ stata una cosa spiacevole, nei confronti di una donna ma anche se fosse stato nei confronti di un uomo sarebbe stato lo stesso. Sembra invece che ci siano molte più polemiche quando si dice qualcosa contro una donna che contro un uomo. Una donna che urla in faccia a un uomo è ugualmente psicologicamente violento ma di questo non se ne parla molto. Per me dovremmo essere tutti uguali, tutti con gli stessi diritti e doveri.