Otre 80 infermieri dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina hanno il contratto in scadenza. Uno di loro, Igor Vannoli, infermiere impegnato nel reparto di terapia intensiva, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

Non siamo eroi, facciamo il nostro lavoro, come sempre

“L’epiteto eroi non è che ci piaccia molto perché quello che facciamo adesso lo abbiamo sempre fatto. Siamo quelli di ieri e come ieri lavoriamo con dedizione, impegno, abnegazione”.

I contratti in scadenza

“Io mi faccio portavoce di una ventina professionisti della salute. Abbiamo un contratto a termine di 35 mesi e 12 giorni e per legge non possiamo essere stabilizzati. Ad uno dei miei colleghi, che ha 49 anni, il contratto scadrà domenica, poi scadranno via via anche agli altri”.

L’impegno per ora a parole della Regione Lazio

“La Regione Lazio, con un comunicato stampa dell’assessore alla sanità D’Amato, una settimana fa ha detto che avrebbero trovato la soluzione e nessuno sarebbe rimasto a casa. Ci sono state anche dichiarazioni di Salvini, di altri esponenti della Lega, ma ad oggi non c’è stato alcun passo ufficiale per far sì che venga prorogato il contratto in scadenza del mio collega, che è il primo a cui scadrà il contratto. Se non è la Regione che si espone e dà una linea legislativa all’azienda, l’azienda ha le mani legate”.

Le richieste degli infermieri

“Noi non chiediamo la stabilizzazione, chiediamo il rispetto del contratto nazionale, che prevede la proroga di 12 mesi del contratto nei periodi di emergenza e di ampliamento di personale. Dobbiamo essere uniti per difendere la nostra professione”.