Danilo Toninelli, senatore del M5S, è stato ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto da Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano, su Radio Cusano Tv Italia (canale 264 dtt).
Sull’emergenza Coronavirus in Lombardia
“Non è rimasto un solo lombardo che non abbia avuto una persona a sè vicina che non sia deceduta, è stata veramente un’ecatombe nella nostra regione -ha affermato Toninelli-. Basta andare negli uffici comunali a guardare i dati dei decessi, ci sono comuni che hanno visto aumentare i decessi quasi di dieci volte rispetto all’anno precedente. Sto notando che il sentimento di paura rimane, ma adesso si è affiancato anche il sentimento di rabbia. Ho avuto la possibilità di confrontarmi con persone che hanno perso dei propri cari in queste Rsa, dove non abbiamo ricevuto informazioni, non c’è stata possibilità di capire se avessero le strumentazioni adeguate di cura, se avessero fatto i tamponi, il giorno prima ci dicevano che era tutto apposto, il giorno dopo ci dicevano che i nostri cari erano morti. Non è il momento di fare polemiche, ma vorrei ricordare che la gestione della sanità è delle regioni. C’è una responsabilità dello Stato che ha tagliato tantissimo alla sanità, poi c’è una responsabilità delle regioni che ricevono i soldi dallo Stato e hanno la facoltà di gestirli. Il Veneto ha reagito bene perchè aveva la medicina territoriale forte, la Lombardia la medicina generale l’aveva falcidiata, i medici di basi li aveva quasi cancellati. Hanno puntato tanto sulle cliniche private, che lavorano benissimo ma solo ad alta redditività e la causa dei numeri catastrofici in Lombardia è anche questa. A Cremona hanno creato un pool di 3 magistrati per iniziare a controllare le cause delle morti all’interno delle case di riposo, così come è stata aperta un’inchiesta sul Pio Albergo Trivulzio”.
Sul decreto liquidità
“La situazione che abbiamo subito non ha precedenti nella nostra storia, è tutto complesso, si poteva sicuramente fare meglio, ma il decreto Cura Italia e il decreto liquidità sono in linea con quanto messo in campo da Paesi come la Germania. Ci vuole qualche tempo in più perchè è più di una finanziaria. Il problema del tempo sta molto spesso nel fatto che siamo obbligati ad affidarci al sistema creditizio perchè non abbiamo una banca di Stato. Alcune banche stanno creando delle difficoltà nonostante ci sia la garanzia dello Stato”.