Il senatore Bruno Astorre, segr. Pd Regione Lazio, è stato ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto da Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano e Presidente della società delle scienze umane, su Radio Cusano Tv Italia (canale 264 dtt).
Sulla fase due
“Dobbiamo immaginare un piano per la riapertura, perchè altrimenti se non saremo morti di Coronavirus saremo morti di fame -ha affermato Astorre-. Finchè non ci sarà il vaccino dovremo portare mascherina, guanti e mantenere la distanza sociale, questo ce lo dobbiamo mettere in testa. Con la pandemia sanitaria purtroppo ci dovremo convivere, io sono molto più preoccupato da quella economica. Dei modelli di riapertura ci sono, come quello fatto tra sindacati e Fca, con l’ok del dottor Burioni”.
Sulla collaborazione tra governo e opposizione
“Bisognerebbe dirlo a Fontana in Lombardia e ai vari governatori del centrodestra che purtroppo non sentono nessuno. A livello nazionale una cabina di regia è stata fatta, ci sono stati vari incontri con le opposizioni. E’ giusto che i suggerimenti intelligenti vengano tenuti in considerazione, non trovo giusta invece l’idea di una sorta di governo di unità nazionale”.
Covid 19 è considerata infortunio sul lavoro
“Alcune norme sono state fatte sull’onda dell’emozione, se ci sono norme da correggere si correggeranno. Settimane fa c’è stata molta polemica sulla norma dello scudo penale per medici e infermieri, norma che secondo me è giustissima”.