Franziska Van Almsick la più grande sirena d’Europa e del Mondo da Barcellona 1992 ad Atene 2004
La carriera della berlinese ha prodotto una miriade di titoli europei, ben 18, e 2 volte un oro mondiale. L’intelligenza di incoraggiare il rapporto con il mondo della comunicazione e dell’abbigliamento
Franziska van Almsick è stata una delle atlete tedesche che ha vinto di più sia nel Nuoto che di tutti gli sport, per la sua nazione. Come era accaduto a tante sue illustre colleghe, è arrivata prestissimo, a livello internazionale. A soli 14 anni partecipa alla sua prima Olimpiade, nel 1992, a Barcellona, essendo nata a Berlino Est il 5 aprile del 1978.
E’ stata talmente lungimirante da comprendere da subito che avrebbe sfondato sia nel settore dell’abbigliamento che della pubblicità. Dove avrebbe accumulato buone fortune economiche, a parte i grandissimi risultati conquistati con l’agonismo. Questo per la popolarità immensa che ha viaggiato di pari passo ai risultati e per il grande fisico, dotato di spalle larghe, da nuotatrice, appunto, con un’altezza da dea, fatta di 180 centimetri!
Alle Olimpiadi ha ottenuto 4 medaglie d’argento e 6 di bronzo, vincendo per ben 4 volte il titolo di Campionessa d’Europa a livello giovanili. Con queste credenziali ha conquistato il Vecchio Continenente in vasca corta con una ulteriore medaglia d’argento.
Da Senior ha conquistato ben 18 titoli europei, una cifra irraggiungibile, con 3 argenti. Ai Campionati del Mondo è arrivata due volte prima, due seconda e altrettante occasioni l’hanno vista di bronzo.
Nella prima sede olimpica è stata d’argento, solo 14enne, sia nei 200 stile libero, e nella 4×100 misti, bronzo nei 100 metri e nella 4×100 stile libero. Meraviglioso, per una ragazzina che è uscita appena dalla terza media inferiore, no?!
4 anni dopo, ad Atlanta, sarebbe giunta due volte 2°, nei 200 metri stile libero e nella 4×200 tedesca di specialità, e 3° nella 4×100.
Nella terza Olimpiade, a Sydney, ha ottenuto con la nazionale tedesca solo il bronzo nella 4×200, ribadito ad Atene 2004 e terza sarebbe giunta assieme alla staffetta 4×100 misti.
In mezzo due Campionati del Mondo che l’hanno vista primeggiare, a Roma, nel 1994, è oro nei 200 metri stile libero, e argento nella 4×200; e ancora bronzo nei 100 metri individuali e nella 4×100.
A Perth, 1998, è d’oro nella 4×200 e argento nella 4×100. Numeri spessissimi.
In Europa è stata la più grande d’ogni tempo.
E fuori dalla piscina le aziende, di automobili, come del casual wear, hanno fatto la guerra sul piano delle proposte economiche, per accappararsi una donna di raro fascino. Costruito su un volto sensuale e un fisico statuario, uniti a una mentalità vincente e a una tenacia e una grinta che di rado durano così, tanti anni, nell’agone dello sport.