Università Niccolo Cusano: aumentano gli iscritti ai Master in psicologia e materie sanitarie. Gli italiani dimostrano così di saper investire bene tempo e denaro. Ne hanno parlato a Radio Cusano W L’Italia Alessio Moriggi e Matteo Paolucci, responsabile dell’Ufficio Master dell’Ateneo.
Confronto con l’anno scorso
“Rispetto al mese di marzo 2019, e al precedente anno accademico, siamo riusciti a superare una straordinaria soglia di iscrizioni, nonostante le criticità del periodo – ha osservato Matteo Paolucci – i master di nicchia che offrono un alto contenuto esperienziale, magari per chi ha già una laurea magistrale, sono quelli più gettonati. Mi sono molto stupito dei numeri al di sopra di quelli che si prevedevano.”
Il corso 24 cfu
Università Niccolò Cusano: tra i tanti corsi a disposizione c’è anche il famoso corso 24 cfu. “Prima del coronavirus era impostato in formula weekend, anche per fare compagnia ai nostri studenti nel fine settimana – ha affermato il responsabile Ufficio Master dell’Università Niccolò Cusano – rappresentava un modo per creare rete tra gli studenti, tra coloro che sostengono l’esame il sabato. Stiamo fornendo le expertise ai futuri docenti, stiamo garantendo un servizio importante, viste le difficoltà del momento e del mondo della scuola. Tra gli iscritti molti precari della scuola che vogliono crescere e lavorare meglio.”
La vita all’interno dell’Ateneo
Una cospicua quantità di dipendenti dell’Università Niccolò Cusano ha deciso di trascorrere i giorni di quarantena all’interno dell’Ateneo, tra questi anche lo stesso Matteo Paolucci, che durante l’intervista realizzata da Alessio Moriggi ha sottolineato la difficoltà “di uscire dallo schema lavorativo, cerco di impegnarmi il più possibile, ciascuno di noi è stato privato delle proprie comodità. Siamo stati tutti costretti a delle scelte particolari. Il tempo in università lo si trascorre coi colleghi, mantenendo le dovute distanze di sicurezza. Nel weekend ci dedichiamo alle lavatrici come tutti gli italiani – si è congedato Paolucci – mi manca molto l’armadio di casa.”
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