Ivana Jelinic, presidente della Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo) è stata ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto da Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano e Presidente della società delle scienze umane, su Radio Cusano Tv Italia (canale 264 dtt).
Riguardo la situazione delle agenzie di viaggio
“Le agenzie di viaggio stanno vivendo un momento più che drammatico, questo è il peggior momento nella storia della Repubblica -ha affermato Jelinic-. In questo momento le agenzie sono praticamente tutte chiuse, non sono tra le attività che possono rimanere aperte. Anche se ovviamente gli operatori attraverso lo smart working continuano a svolgere un ruolo molto importante, soprattutto per riportare indietro quei connazionali che, non solo per vacanze ma per mille diverse esigenze, si trovano ancora all’estero. Il comparto in questo momento registra 11 miliardi di perdita, considerando febbraio e marzo. Complessivamente parliamo di 60mila persone occupate nel settore, poi ci sono tutte le altre realtà collegate, la parte dell’indotto, il tour operating”.
Sui rimborsi per i viaggi già prenotati e pagati
“Il legislatore ha introdotto nel decreto del 2 di marzo un elemento per evitare che il consumatore possa perdere i soldi che aveva anticipato per delle prenotazioni e al contempo evitare un’emorragia di denaro per il settore del turismo con i rimborsi immediati. Chi ha prenotato non deve temere perchè ha diritto di ricevere un voucher del valore dell’importo che ha acquistato che ha validità di 12 mesi e potrà utilizzare questo voucher per una vacanza entro 12 mesi. Avvocati sul piede di guerra? Io rispetto gli avvocati, ma in questo momento c’è una corsa a fomentare il consumatore in cause anche discutibili. Le agenzie di viaggio che hanno pre-garantito i servizi acquistandoli non sono in grado di rimborsare i clienti. E’ chiaro che se il governo non interverrà sarà un’ecatombe per tutto il comparto, salterà il sistema nella sua interezza”.