La Ternana Calcio dona 50 mila euro all’Ospedale di Terni. L’iniziativa di beneficenza “Un calcio al virus”, nata sui social dal Presidente Stefano Bandecchi e accolta con orgoglio dalla tifoseria delle Fere.

Ternana Calcio: donati 50 mila euro all’ospedale di Terni

Dopo la donazione di 30 mila euro allo Spallanzani di Roma e della stessa cifra all’ospedale di Terni, da parte della Unicusano; per contrastare il COVID-19, il Presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, qualche giorno fa ha proposto ai tifosi della Ternana di rinunciare al rimborso del proprio abbonamento a favore di una nuova donazione all’ospedale Santa Maria di Terni.

“Se mi mandate una mail dove dite che rinunciate al rimborso dell’abbonamento – aveva annunciato Bandecchi sui social – possiamo aiutare ancora l’Ospedale di Terni. Visto che mancano otto partite al termine del campionato, se ciascuno dei 12 mila abbonati rinuncia ad avere indietro 2-3 euro, alla fine diventano tanti soldi che possiamo dare all’Ospedale di Terni per compare ciò che serve. Ora mi informo, vediamo se sarà possibile.”

Un calcio al virus. Un gesto semplice e di grande generosità che dimostra come lo sport debba veicolare quel messaggio tangibile di inclusione e aggregazione.

Un gesto che è stato subito accolto dalla tifoseria della Ternana Calcio. Moltissimi tifosi, infatti, hanno raccolto l’invito, rinunciando ad euro 1.50 per le curve, a 2 euro per i distinti e a 2.50 euro per le tribune. E così oggi, sul profilo instagram, il Presidente della Ternana ha annunciato con orgoglio il traguardo raggiunto:

“Oggi combatteremo con più forza e ardore contro questo nemico (covid-19). Tutta la tifoseria della Ternana ha donato 22 mila euro all’Ospedale di Terni; non sono ancora arrivate tutte le mail ma confido che arriveranno ancora… perché ne sono arrivate davvero tante. In più, come promesso, aggiungerò personalmente altri 28 mila euro. Per cui oggi faremo un bonifico bancario di 50 mila euro all’ospedale di Terni… e che si dica che la tifoseria della Ternana ha messo in campo un esercito di altri 50 mila euro. Alla fine vinceremo!”

In un momento difficile e delicato per il nostro Paese, siamo tutti chiamati a scendere in campo come tifosi della vita, a tenere aperto il cuore e a fare del bene.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***