Mercato immobiliare: nei tre giorni successivi alla dichiarazione della zona rossa in Lombardia il traffico del sito è sceso fino a perdere dieci punti percentuali, questo perché la maggior parte delle persone utilizzava il web per informarsi su ciò che stava accadendo, concentrandosi sull’attualità. “Gli effetti riguardano tutto il Paese – ha osservato Federica Tordi di Immobiliare.it a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus – dal 4 giorno dell’emergenza il traffico ha ricominciato a riprendere l’andamento normale, addirittura registriamo giornate con un 3/4% in più di traffico. La ricerca di casa non è un progetto che si ferma con l’emergenza sanitaria. L’emergenza sanitaria ha soltanto bloccato l’offline. Il trilocale è il tipo di casa che gli utenti cercano per la maggiore, mentre le compravendite, i contratti di locazione si sono bloccati, perché non possiamo più uscire.” 

I prezzi

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi i prezzi degli appartamenti non sono cambiati, “la durata di questa emergenza stabilirà quali ripercussioni ci saranno sul mercato immobiliare. Tutto dipende da quando finirà. Se fosse durato tutto fino al 3 aprile non avremmo registrato cambiamenti rilevati, se è come sembra, e si parla di proroghe allora forse bisognerà rivedere i prezzi – ha sottolineato la dottoressa Tordi – nella vita di tutti i giorni viviamo la casa come un dormitorio, adesso vivendola ventiquattr’ore su ventiquattro tutto è cambiato, ci si rende conto di avere esigenze nuove.

Mercato immobiliare: la situazione italiana è diversa da quella degli altri paesi europei, ed è differente anche all’interno delle regioni stesse. Cosa cambierà? “Bisognerà vedere quanto scenderanno i prezzi. L’Italia è un territorio frammentato, Milano/ Roma sono grandi centri e la richiesta è elevata, per questo i prezzi rimangono elevati – si è congedata l’esperta – in Germania e altrove si tende a prendere casa in affitto, si presta minore attenzione alla casa di proprietà”, in Italia invece da sempre e forse per un fatto di cultura si preferisce comprare casa: siamo più sensibili al fascino e al potere del mattone!

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