Roberto Ceriotti, il mitco Bat Roberto di Bim Bum Bam si racconta ai microfoni di Arianna Caramanti su Radio Cusano.

Gli esordi

“Iniziai a otto anni a frequentare la televisione con il coro antagonista a quello dell’Antoniano di Bologna, dopo di che iniziai a fare teatro fino a quando nel giugno del 1990 presi il posto di Paolo Bonolis che lasciò Bim Bum Bam per prendere un’altra strada. Da li a poco nacque il personaggio di Bat Roberto che era una parodia del Batman degli anni 70′ e riscosse un grande successo con tre serie che andarono in onda fino al 1999. Ogni tanto ripenso agli anni spensierati di Bim Bum Bam, eravamo un grande gruppo affiatato nonostante fossimo tutti molto giovani e alle prime armi, tra di noi non c’era alcuna rivalità né invidia perché lavoravamo tutti tantissimo, non vedevamo l’ora di andare a lavorare la mattina, eravamo trattati tutti allo stesso modo senza differenziazioni, stavamo molto bene insieme nonostante Marco Bellavia era quello che piaceva di più alle ragazze, il bello del gruppo; eravamo talmente uniti che anche oggi, a distanza di tempo, ci sentiamo ogni tanto e quando capita di vedersi è come se non fosse passato nemmeno un minuto. I colleghi che ho frequentato di più sono Carlotta, Debora e Carlo perché Marco Bellavia si allontanò quasi subito da Bim Bum Bam però devo dire che eravamo molto uniti, abbiamo passato insieme dei momenti indimenticabili.”

Dopo il successo di Bim Bum Bam

“Arrivò la crisi anche nel mondo televisivo e pubblicitario e con essa i primi tagli: dopo Bim Bum Bam feci le televendite fino al 2010 ma poi, poiché già frequentavo il mondo dell’energia ecosostenibile, mi buttai a capofitto in questo nuovo mondo abbandonando completamente il mondo dello spettacolo anche se ogni tanto provo nostalgia. Nonostante ciò, non parteciperei mai ad un reality, solo il nome mi fa ridere: dietro a un reality ci sono degli autori per cui come può essere davvero un “reality”? Non ho bisogno di fare un reality per notorietà, non mi interessa: nel mondo dello spettacolo ci sono capitato da bambino per caso, non l’ho mai cercato, mi ha dato tantissimo, mi ha fatto molto divertire ma ritornerei a fare spettacolo solo per fare qualcosa di bello e interessante, aspetto che non vedo nei reality. Mi piacerebbe molto fare una fiction, tornare a lavorare come attore ma anche condurre un quiz o un pre serale non mi dispiacerebbe. Certo è che un contenitore come Bim Bum Bam ai giorni d’oggi non avrebbe più senso: i bambini di oggi hanno perso il senso dell’attesa perché anche un cartone animato oggi si può vedere in streaming.

Sull’emergenza coronavirus

“Dobbiamo stare in casa, rispettare le regole e solo così ne verremo fuori il prima possibile. Questa emergenza ha sconvolto le vite di tutti noi, io e la mia famiglia stiamo riscoprendo giochi e cose interessanti da fare insieme ai bambini: cerchiamo di fronteggiare l’emergenza in maniera diversa, mantenendo la positività!”