Wenzel dallo Sci Alpino mondiale e olimpico alla presidenza federale del Liechtenstein: esempio di atleta di livello e dirigente internazionale
La sua famiglia è partita dalla Germania per il piccolo principato, che si è sdebitato dei successi di Andreas e della sorella con la cittadinanza. Si è fatto notare nel periodo di Stenmark, Zurbriggen, i fratelli Mahre e Girardelli
Andreas Wenzel è uno dei rari esempi di atleti di livello mondiale capace, dopo la carriera agonistica, di diventare un dirigente federale nel settore rappresentato sulle nevi di tutto il mondo.
Nato a Planken il 18 marzo 1958, fratello di Hanni e Petra e al contempo zio di Tina Weirather a loro volta sciatrici di importante livello tecnico. Wenzel è oggi presidente della Federazione Sciistica del Liechtenstein. Da sciatore ha vinto un Mondiale nella Combinata a Garmisch-Partenkirchen nel 1978, conquistò una Coppa del Mondo e alcune medaglie olimpiche e iridate.
A 30 anni è stato il portabandiera del Liechtenstein dura la cerimonia di apertura dei XV Giochi Olimpi invernali del 1988 a Calgary.
La famiglia Wenzel si trasferì dalla Germania nel piccolo stato che, grazie ai successi di Andreas e della sorella Hanni, concesse la cittadinanza a tutto il nucleo. Il ragazzo non aveva ancora fatto i 16 anni quando ha partecipato ai Mondiali del 1974 a Saint Moritz. Nel 1975, Europei Juniores svolti a Mayrhofen, vinse la medaglia d’oro.
Nel 1976 esordì ai Giochi Olimpici a Innsbruck: fu solo 28° in Discesa libera, 20° nello Slalom gigante, 5° in combinata e 10° nello Slalom speciale. Il primo piazzamento in una prova di Coppa del Mondo fu il 7° posto in Slalom gigante a Val d’Isère, il 12 dicembre.
Un anno dopo il 14 dicembre 1977, a Madonna di Campiglio Wenzel arrivò 3° nello slalom gigante dietro a Stenmark e allo svizzero Hemmi.
Il mese successivo, 17 gennaio, Wenzel vince la prima gara assoluta: ad Adelboden conquista lo Slalom gigante. E ai Mondiali celebrati in Germania Ovest ottenne l’oro nella Combinata ed è d’argento dietro allo Slalom Gigante in cui Stenmark distanziò, di parecchio, ogni avversario. In Discesa libera fu 13°.
Nel 1980 la famiglia Wenzel il Liechtenstein entrano nella storia dello Sci Alpino. Andreas e la sorella, Hanni, vincono la Coppa del Mondo generale. E’ la prima volta in cui riescono due fratelli.
Nella stessa stagione ci sono le Olimpiadi invernali, le XIII, a Lake Placid: Andreas giunge solo dietro a Stenmark nello Slalom Gigante. Ai Mondiali è argento nella Combinata, e arrivò distante dal podio nella Discesa libera (20°) e nello Slalom Speciale (12°).
A seguire Wenzel non si è saputo riproporre con la sperata costanza di rendimento però arrivò qualche successo. A Tarnaby, paese di Stenmark, Andreas vince lo Slalom Speciale e il SuperGigante 11 mesi dopo a Garmisch-Partenkirchen (29 gennaio 1984).
Wenzel partecipò ai XIV Giochi Olimpici di Sarajevo 1984 a Jugoslavia ancora unita (il dramma sarebbe capitato tra il 1992 e l’anno successivo, n.d.r.): ottenne il bronzo nello Slalom Gigante senza terminare quello speciale.
Nel 1985 il rappresentante del Liechtenstein vinse l’ultima gara di Coppa del Mondo in occasione della combinata di Kitzbuhel. Partecipò all’ultima edizione dei Mondiali. Si gareggiava a Bormio e fu 4° nella combinata. In questi due anni (1984 e ’85) Wenzel vinse la classifica di combinata ma per questa specifica graduatoria, all’epoca, non era previsto che il primo classificato conquistasse alcun trofeo di cristallo, come sarebbe avvenuto diversi anni dopo.
Nel 1987 ancora in Austria Wenzel ottiene l’ultimo podio in Coppa del Mondo: a Calgary, sede olimpica, sarebbe stato il 12°, nel SuperG, e il 6° nello Slalom Gigante.
In Coppa del Mondo Andreas ha vinto 14 gare con 47 piazzamenti complessivi, nei primi tre posti.
Lasciò le gare il 24 marzo 1988, a Saalbach: arrivò 13°.
Di lì avrebbe intrapreso la carriera di dirigente, culminata con l’elezione a presidente federale del Liechtenstein.