Una grande Università la si vede dalle piccole cose, dalla sua resilienza di fronte alle sfide della vita (e il COVID-19 è stato ed è una grande sfida), dalla trasparenza dei mezzi messi a disposizione per garantire il diritto allo studio.

Tesi di laurea ed esami online grazie alla piattaforma Unicusano

L’Ateneo di via don Carlo Gnocchi a Roma si svuota, tutti sono costretti a rallentare ma Unicusano non si ferma. L’Ateneo è stato subito al passo, si è attivato prontamente per mettere in sicurezza i suoi 30 mila studenti: dalla sospensione delle attività didattiche in presenza nel campus romano, per ovvi motivi ministeriali causati dall’emergenza del COVID-19, alla garanzia di poter accedere a tutti i servizi in modalità telematica. E così si è passati alle prime discussioni di tesi a distanza, come quella di Alessio che vi abbiamo raccontato nel nostro precedente articolo, e agli esami online sostenuti in forma orale e a breve sarà consentito anche lo svolgimento degli esami scritti a distanza. Lo studente qui è davvero al centro. Ma come si svolgono gli esami online alla Cusano?

Esami online “pubblici”

Gli esami orali online della Cusano sono svolti videoconferenza, tramite la piattaforma d’Ateneo. La particolarità è data dal fatto che essi sono “pubblici”: viene creata una aula virtuale sul corso di interesse, il professore e la commissione abilitano alla funzione video un candidato per volta, colui che deve sostenere l’esame con il docente, tutti gli altri esaminandi – in attesa del proprio turno per sostenere l’esame online – possono ascoltare le domande e le risposte e soprattutto interagire con la commissione via chat. La qualità audio è testata, mezz’ora prima dell’inizio della sessione d’esame, dall’ufficio e-learning d’Ateneo. 

Una modalità trasparente che si differenzia da quella impiegata da molte altre università, che svolgono esami via Skype nella modalità 1 a 1. Gli esami online della Cusano sono a tutti gli effetti pubblici perché consentono a tutti di partecipare nella forma di uditori e, di conseguenza, si rispetta la trasparenza della valutazione e dell’esito dell’interrogazione. Infatti, ricordiamolo bene, la trasparenza necessita della presenza in classe, durante l’interrogazione, di altri studenti. Per cui se lo studente è l’unico allievo presente, non è legittimo che il docente lo interroghi e soprattutto lo valuti in assenza di testimoni. Sarebbe una valutazione viziata nella forma. Con l’attivazione della classe virtuale e di tale procedimento, Unicusano assicura e rispetta il diritto di trasparenza degli esami svolti. 

La piattaforma della Cusano, infine, offre la possibilità creare e sostenere fino a 60 aule virtuali contemporaneamente. Ancora una volta l’Ateneo di Roma si rivela essere innovativo, eccellente e unico.

 

***Articolo a cura di Michela Crisci***