La prof.ssa Ilaria Cacciotti (Docente di Scienza e tecnologia dei materiali e Biomateriali e ingegneria tessutale presso la facoltà di Ingegneria dell’Unicusano) ci svela il nuovo procedimento brevettato dall’Ateneo Niccolò Cusano per il recupero dei mozziconi di sigaretta.

La macchina che ricicla i mozziconi di sigaretta

I mozziconi di sigarette rappresentano un problema reale: se ne producono circa 50 miliardi in Italia, mentre a Roma se ne contano 1,7 miliardi all’anno. Numeri da capogiro che evidenziano una emergenza ambientale non di poco conto e che richiedono iniziative green a sostegno dell’ambiente e della sua salvaguardia.

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E così l’Unicusano, un ateneo dall’animo verde, ha sviluppato un progetto di ricerca ambientale nei suoi laboratori di ingegneria, fino ad arrivare a brevettare un procedimento per il recupero delle sostanze riutilizzabili e non tossiche dai mozziconi di sigaretta.

“L’interesse dell’Ateneo nasce a seguito dell’approvazione della legge 221 del 28 dicembre 2015 che prevede la sanzione economica per coloro che gettano i mozziconi di sigaretta per le strade. Dopo un attento studio della letteratura, abbiamo brevettato nel 2017 a livello nazionale, con successiva estensione a livello europeo, il procedimento messo a punto, che, oltre ad essere innovativo, è a basso costo. Il procedimento parte dalla raccolta dei mozziconi, la rimozione della cartina esterna dal filtro, la sterilizzazione, l’estrazione selettiva della nicotina in soluzione basica, la separazione della cellulosa dalla soluzione e il finale recupero delle 2 componenti separate. Inoltre, vengono recuperati i solventi impiegati, nell’ottica del rispetto dell’ambiente e di recupero del materiale per scopi nobili come quelli biomedicali e farmaceutici (es. i cerotti per smettere di fumare). Obiettivo futuro è realizzare a scala (semi) industriale un macchinario automatizzato per il riciclo dei mozziconi di sigaretta.” – ha dichiarato la prof.ssa Cacciotti.

Una macchina che ricicla i mozziconi, che da sogno nel cassetto diventa progetto di ricerca. Tutto ciò rientra sicuramente nella visione green della Niccolò Cusano; la cui mission ecosostenibile ha molteplici obiettivi volti sia a risolvere una problematica importante a scopi di salvaguardia dell’ambiente, sia di decoro urbanistico, sia di valorizzazione di un prodotto di scarto nell’ottica del nuovo concetto dell’Economia Circolare.

Puoi riascoltare l’intervista della prof.ssa Ilaria Cacciotti, in onda su Radio Cusano Campus qui.