Julia Mancuso talento puro nel bel mezzo di fuoriclasse mondiali

E’ riuscita a ottenere tante volte il podio nel periodo di Lindsey Vonn e di tutte le avversarie europee: è stata una tra le più complete sciatrici del Circo Bianco

 

36 anni portati alla grande. Nata in Nevada, a Reno, Julia Mancuso è stata con Lindsey Vonn la punta di diamante della nazionale a stelle e strisce di Sci Alpino nel primo decennio del secolo. Capace, coraggiosa, dotata di gran talento atletico e sul piano tecnico, ha dimostrato una classe evidente, cristallina, nei cambi di direzione e nella potenza espressa sulle nevi di tutto il mondo.

Il momento più importante della carriera lo ha rappresentanto con la conquista della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici invernali di Torino nel 2006 nello Slalom Gigante, senza far passare sotto ordine tutto il resto.

Ha cominciato a farsi notare nell’estate del 1999 e nel novembre successivo, con la prima gara di Coppa del Mondo, giungendo seconda a Breckenridge nello Slalom Speciale. La prima vittoria arriva il 17 dicembre a Mont-Tremblant. In Coppa Europa arriva 2° in SuperGigante dimostrando la sua duttilità e polivalenza assoluta, con il primo piazzamento a punti in Coppa del Mondo il 20 gennaio 2000 a Cortina d’Ampezzo con un 27° posto finale.

La prima grande vetrina è quella dei Giochi Olimpici a Salt Lake City, nel 2002, quando giunge 13° nella combinata. Ma è giovane e nello stesso anno fa comprendere di quale pasta sia fatta, ai Mondiali Juniores, a Tarvisio, Italia: prima in tre specialità differenti. E’ d’oro in Slalom Gigante, e qui ci vuole prevalentemente tecnica, in Discesa Libera, e qui ci vuole molto, molto coraggio, a lasciare andare gli sci. E vince anche in combinata. Gli Stati Uniti d’America e il mondo intero si accorgono di lei.

L’esordio mondiale racconta di un 21° posto nel SuperG, e di un 7° nella combinata. Ma ai Mondiali Juniores, lei che è classe 1984 ha soli 19 anni, èa Brianconnais, vince l’oro nel SuperGigante e il bronzo in Discesa Libera. Siccome fa a tempo nel 2004 a rientrare nella categoria, si impone nella combinata, 12 mesi dopo, a Maribor, Slovenia, nella combinata, ed è bronzo nel SuperG. Ha dei biglietti da visita impressionanti. Complessivamente, da Juniores, ha vinto 5 ori mondiali e due bronzi.

Al termine del percorso da Seniores avrebbe messo in fila il menzionato oro di Torino 2006, 2 medaglie d’argento in Discesa Libera e Supercombinata a Vancouver 2010, e 1 bronzo in Supercombinata a Sochi, in Russia, nel 2014. Questo per il fronte olimpico. Ai Mondiali ha ottenuto 2 volte l’argento, a Are, 2007, in Supercombinata, e nel SuperG di Garmisch-Partenkrichen nel 2011.

In Coppa del Mondo, competizione a punti, il miglior piazzamento ottenuto è stato il 3° posto nella classifica generale nel 2007. Oltre a 36 presenze sul podio fatte di 7 vittorie, delle quali 2 in SuperG, 3 in Discesa Libera, 1 in Supercombinata e 1 nell’affascinante gara dello Slalom parallelo. Il tutto accompagnato da 15 secondi posti e 14 terzi.

E’ rimasta ferma, per un problema cronico all’anca, dal mese di marzo del 2015 al dicembre 2017. Ritentando un rientro grintoso e deciso per preparare le Olimpiadi di Pyeongchang 2018. Ma si è ritirata nella prova di Discesa Libera di Coppa del Mondo a Cortina d’Ampezzo il 19 gennaio concludendo al 41° posto.

Tante volte è doloroso, lasciare l’agone e i teatri e le manifestazioni sportive. Ma la salute e il benessere devono essere sempre messi davanti, pur comprendendo la generosità, la grinta, la fame di vittorie. E, perché no?, il volersi mettere in discussione e in gioco per superare le proprie paure e raggiungere i precedenti limiti espressi.

Naturalmente vanno ricordate di Julia Mancuso le grandissime imprese precedenti e contemporanee le questioni internazionali. Negli Stati Uniti d’America ha vinto 16 volte il titolo nazionale, 10 volte è stata d’argento e altrettante di bronzo.

Nella sfera personale è stata per quattro anni fidanzata con il collega norvegese Aksel Svindal, dal 2009 al 2013. Anche se il passo decisivo è avvenuto successivamente, con il connazionale Dylan Fish, come atleta impegnato nel Surf e imprenditore nel settore turistico e alberghiero. Si sono sposati nel 2016.

Buon compleanno a Julia Mancuso. Talento puro dello Sci Alpino in un momento in cui a brillare, oltre alle campionesse europee, c’era anche la statunitense Vonn, non una qualsiasi. Il che aumenta di spessore quanto ottenuto sul piano sportivo.