Matteo Biffoni, sindaco di Prato, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sulla situazione Coronavirus a Prato dove c’è una delle più grandi comunità cinesi d’Italia

“Dire che siamo tranquilli è troppo, c’è preoccupazione e noi cerchiamo di monitorare il tutto attraverso le attività sanitarie. Notiamo che gli unici ammalati al momento sono italiano. La comunità cinese ha tenuto un atteggiamento molto responsabile. Tutto il sistema si è mosso, ora le barriere sono state alzate per quanto possibile, l’importante è mantenere la lucidità. Ho trovato in questo caso una voglia di confrontarsi e di essere vicini alle istituzioni che raramente avevo visto prima. Il console di Firenze è stato molto presente, da parte della comunità cinese c’è stata una grande disponibilità, loro sono impauriti come e più di noi. Ero preoccupato che questo fatto diventasse un motivo di divisione e di scontro, per ora invece devo dire che tutta la comunità di Prato si è comportata in maniera molto matura. Qualche caso isolato di intolleranza si è verificato, ma non vi è stata alcuna escalation. Salvini? E’ bellino che in Toscana la colpa è del governatore, in Lombardia e Veneto la colpa è del governo”.