Mario Lavezzi a Un Giorno Da Ascoltare con Misa Urbano e Arianna Caramanti su Radio Cusano per parlare di Campus Band, il concorso dedicato ai ragazzi appassionati di musica, artisti emergenti di età non superiore ai 25 anni, studenti universitari o di scuole superiori che dovranno segnarsi entro il 30 maggio 2020 sul sito del concorso e inviare un brano inedito e una cover ma anche per parlare del settantesimo Festival di Sanremo che ha visto trionfare il cantante Diodato.

Sul Festival di Sanremo 2020

Sono stato contento abbia vinto Diodato anche se dovrebbe essere la canzone a dover vincere. Anche Francesco Gabbani ha portato un bel pezzo a Sanremo, una canzone molto orecchiabile che si può cantare anche al karaoke. Ad essere sincero non ho seguito tutto il Festival di Sanremo per intero e perciò non posso giudicare; ho visto però il colpo di teatro di Morgan, un grande artista che stimo molto e che avevo invitato anche a suonare ai miei concerti in passato. Non mi sarei mai aspettato di vedere da lui una scena così, non credo però che fosse organizzato altrimenti sarebbe un genio del marketing visto l’eco mediatico che ha causato quella scena con Bugo che se ne è andato via proprio quando avrebbe dovuto cantare. Non potremo mai sapere se sia stato costruito o meno!

L’esibizione che mi è piaciuta di più è stata quella di Diodato, mi ha ricordato quella di Marco Mengoni con L’Essenziale, un brano che ottenne un grande successo radiofonico, che all’epoca fu considerata una hit ma che ancora oggi viene passata molto frequentemente in radio, altrimenti sarebbe durata molto poco: quando l’ascoltai per la prima volta catturò subito la mia attenzione e pensai che avrebbe potuto ottenere un grande successo da parte del pubblico, cosa che poi accadde davvero! Ecco, di Diodato ho pensato la stessa identica cosa che pensai anni fa sentendo il pezzo di Mengoni, per cui mi auguro che anche il suo brano possa ottenere un successo che vada oltre la vittoria del Festival di Sanremo e che duri negli anni!