Full Monty: con un successo già consolidato, 70 mila spettatori in poco più di 3 mesi di repliche, arriva finalmente a Roma tutta l’energia della divertentissima commedia musicale firmata da Massimo Romeo Piparo, con un cast e un’edizione completamente rinnovati. Esattamente a vent’anni dalla Prima del Musical di Broadway, la prima al Teatro Sistina è andata benissimo. “Grande affluenza di pubblico e divertimento. Il boato finale da stadio quando c’è lo streap non è mancato – ha raccontato Paolo Conticini, a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus – il pubblico sente quando gli attori si divertono. Il cast è pieno di persone brave, grandi artisti. Massimo Romeo Piparo è stato bravissimo a mettere insieme persone che riescono ad andare d’accordo. Siamo diventati molto amici, ci divertiamo tantissimo, il pubblico se ne accorge.”
I protagonisti
Nei panni degli intraprendenti disoccupati che si improvvisano spogliarellisti per necessità, un cast di grande talento: le star indiscusse del musical italiano degli ultimi anni, Paolo Conticini e Luca Ward, che con la loro verve hanno entusiasmato le centinaia di migliaia di spettatori del musical dei record “Mamma Mia!”, Gianni Fantoni, già protagonista nell’edizione del 2013, Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis, quest’ultimo al suo debutto assoluto nel Musical. Sul palcoscenico oltre 30 artisti, per dare anima e corpo a questo gruppo di dinamici operai rimasti senza lavoro ma non senza idee. Tra loro, importanti attori della commedia musicale italiana, Sebastiano Vinci, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli e Valentina Gullace, i giovanissimi Christian Roberto e Tancredi Di Marco, cresciuti nella “scuderia” del Sistina e già protagonisti dell’indimenticabile Billy Elliot, e la partecipazione di Paila Pavese, che, oltre ad aver recitato al fianco di attori come Gigi Proietti e Vittorio Gassman, ha prestato la propria voce a celebri personaggi di cartoni animati e film d’animazione, tra tutti Anastasia e Jessica Rabbit.
Il Musical, tratto dall’omonimo film inglese campione d’incassi del 1997, è stato scritto da Terrence McNally e musicato da David Yazbeck, per la regia e l’adattamento italiano di Piparo, racconta una bellissima storia di riscatto sociale: al centro della commedia la vicenda di Giorgio, Aldo, Davide, “Cavallo”, Marcello e Davide, un gruppo di disoccupati che, per sbarcare il lunario, decidono di diventare spogliarellisti pur non avendo alcuna esperienza nel “settore”. Per la prima volta nella storia di questo titolo, la vicenda è stata spostata dalla Sheffield del film e la Buffalo del Musical, all’italiana Torino, che dopo aver attirato con le sue grandi industrie persone da ogni angolo d’Italia nell’età dell’oro dell’occupazione, adesso fa i conti con la crisi economica e la fine di un’epoca. Con una vita e un salario completamente da reinventare, i 6 operai si rimboccheranno le maniche riuscendo con coraggio e un pizzico di incoscienza a dare una svolta alle loro vite: nonostante la timidezza, il senso di inadeguatezza e le iniziali difficoltà, non solo lo striptease non avrà più segreti, ma riusciranno a conoscere più a fondo se stessi e a ritrovare i valori dell’amicizia e della solidarietà.
Le scenografie di “The Full Monty” sono di Teresa Caruso, la direzione musicale di Emanuele Friello, i costumi di Cecilia Betona, le coreografie di Roberto Croce, le luci di Umile Vainieri, il suono di Davide Zezza.