San Valentino è la festa degli innamorati e il momento in cui sarebbe bene interrogarsi sullo stato dell’amore: in coppia, verso i figli, verso se stessi. A giudicare da quanto vediamo e sentiamo, tramite i mezzi di comunicazione e la personale cerchia di relazioni, tra le persone c’è tutto tranne che amore autentico: cos’è cambiato? “Si pubblicano foto felici di coppia, sui social, kiss selfie, c’è molta apparenza e poca sostanza – ha spiegato Eleonora Iacobelli, presidente di Eurodap, a Tutto in Famiglia, su Radio Cusano Campus – la tecnologia ha invaso molti aspetti della nostra vita, l’aumento della virtualità ha ridotto importanti spazi della realtà.”

Internet e la percezione illusoria di avere un rapporto

L’amore è anche stare insieme fisicamente, toccarsi, baciarsi, è eros. “Molte coppie hanno la percezione illusoria di stare insieme, di fatto il tempo passato insieme è drammaticamente ridotto rispetto alla media – ha aggiunto la presidente Iacobelli – regalarsi questa serata per stare insieme col partner non è una cattiva idea. Oggi, le app di incontri, i social, mettono in contatto persone che, incontrandosi, successivamente si accorgono di avere di fronte una persona diversa da quello che si pensava fosse.”

I social

San Valentino ai tempi di internet ha perso la magia che aveva un tempo, quando non c’era la possibilità di controllare l’altro tramite i social o la geolocalizzazione. “I social sono il termometro del benessere di una relazione. Sarebbe bene recuperare gli aspetti reali della relazione cercando di viverli intimamente. Le coppie oggi possono controllarsi a vicenda, aspetto che va a minare la fiducia nei rapporti – si è congedata Eleonora Iacobelli – si ha difficoltà a chiudere i rapporti difficili per evitare di fare i conti con la sofferenza e con la solitudine. “

San Valentino 2.0: chissà se la mancata profondità affettiva è causata dalle tecnologie, o se non siamo più capaci di dare e ricevere amore!

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