“Ghost, l’amore per sempre”, il musical tratto dal cult movie della Paramount Pictures che dagli anni ‘90 ha commosso generazioni di spettatori, arriva in contemporanea in Spagna e Italia, adattato per il teatro dallo sceneggiatore originale Bruce Joel Rubin, con la regia di Federico Bellone.

Il messaggio della storia

Ne abbiamo parlato a Tutto in Famiglia su Radio Cusano Campus, con Mirko Ranù che nello spettacolo, in scena al Teatro Sistina fino al 9 febbraio, interpreta il ruolo di Sam. “Il copione è stato scritto dallo sceneggiatore, Premio Oscar, del film. Quest’anno Ghost compie trent’anni, anche chi l’ha visto dopo è rimasto colpito da questa storia d’amore senza tempo che coinvolge tutti, è un tema universale quello della perdita di una persona importante. Non essere riusciti a dire o fare delle cose è il grande messaggio della storia.”

Il produttore dello spettacolo Gianmario Longoni ha introdotto così il musical: “E’ una storia d’amore connotata da un forte contraltare comico, e dal punto di vista musicale la scelta della produzione originale è stata quella di ricreare l’atmosfera degli anni ottanta e novanta. Si sente molto l’afflato musicale di quegli anni”. La nostra scommessa era quella di vedere spettatori alla fine di Ghost con l’esigenza impellente di correre dal proprio caro e dire “ti amo” – così il regista Federico Bellone ha affrontato la sfida del mettere in scena il musical Ghost. 

La veggente

A proposito di ruoli comici quello di Whoopi Goldberg, la veggente del film che all’epoca vinse un premio importante come attrice non protagonista, è il più divertente dei ruoli. L’attuale cartomante “riesce ad essere persona comica anche nella vita, questo le regala movenze personali e una comicità che conquista tutti – ha detto Mirko ranù – ricorda molto l’attrice americana. Ghost è una storia d’amore drammatica, in certi momenti si ride in altri no: è come la vita, tragicomica.”

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