Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Riguardo il caso dei seimila esodati

Siamo rimasti solo io e il senatore Nannicini a presentare proposte per cercare di salvaguardare il futuro di queste 6mila persone, che sono sospesi, fermi a quella che fu la pessima legge Fornero –ha affermato Rizzetto-. Nannicini però è in maggioranza adesso, io continuo ad essere all’opposizione. Io ho presentato alla Camera un emendamento che, coperto finanziariamente, potesse dare lo sbocco alla pensione a queste persone. Negli anni sono state fatte molte salvaguardie per quanto riguarda gli esodati, io sono sempre stato contro la lotteria delle salvaguardie, perché basta aver lavorato un mese di più o un mese di meno per non rientrare nella salvaguardia. Ho sempre proposto una soluzione tombale. Attualmente per mandare in pensione queste ultime 6mila persone serviva qualche milione di Euro, io ho presentato una proposta ampiamente coperta economicamente, ma il governo non l’ha presa in considerazione. Mentre sono stati sperperati denari pubblici per marchette elettorali. Ci sono dei fondi che erano già stati previsti per altre salvaguardie che potrebbero essere utilizzati per risolvere il problema dei 6mila esodati. Forse la politica pensa che siccome sono rimasti solo in 6mila non rappresentano un grande bacino elettorale. Sono persone che hanno tra i 50 e i 60 anni e che versano in una condizione anche piscologica pericolosa”.