Una volta era la piazza, brulicante di persone e interattiva come un reticolo. Oggi, è ancora la piazza, ma non più solo fatta di voci e profumi bensì fatta – anche – di tastiere. Questi due mondi possono e devono convivere. Come sfruttarne appieno le potenzialità e le integrazioni? Come rendersi davvero riconoscibili?
Ce lo spiegano le ragazze dell’agenzia di comunicazione sociale “Sulleali Comunicazione Responsabile”, una innovativa agenzia nata tre anni fa a Roma che, oltre a puntare sul moderno concetto del lavoro in rete – soci e collaboratori utilizzano piattaforme web per lavorare anche a distanza – si basa sul concetto, fondamentale, di comunicazione ricca di contenuto. Un contenuto “sociale” ma anche “socializzante” in cui i classici servizi di ufficio stampa vengono corredati di strategia ad hoc ed i social network – virtuali – diventano tassello di una sinergia più grande, del tutto reale. L’evento si svolgerà oggi, dalle 16 alle 18 presso la Curia Generalizia dei Missionari Comboniani in Via Lilio 80 (zona Laurentina).
Passaparola online? Si, ma evitando la diffusione a pioggia indiscriminata ed il bombardamento tipico del vecchio marketing virale, termine desueto. “Oggi chi è in rete c’è a viso aperto: deve andare a testa alta e convinto delle sue idee, sia esso individuo, associazione o azienda. Deve farlo in maniera strategica e professionale, se è associazione o azienda. E deve anche sapersi comportare, in tutti i casi! ” commenta Lilia Illuzzi, una delle socie fondatrici dell’agenzia.
Come a dire: Facebook sì, ma con criterio, con visione strategica, con attenzione professionale ai dettagli, ai testi e alla veste grafica. Nonché alla persona umana, che è e rimane dietro a quel “mi piace” che si clicca di continuo su Facebook e che corrisponde ad un viso che annuisce. O ad un gradito occhiolino.
A far da padrino a questo appuntamento, P. Giulio Albanese, missionario comboniano e giornalista,
autore del libro “Cliccate e troverete” (Infinito Edizioni).
Redazione Le Novae/ma