Luca Marola, fondatore di EasyJoint (azienda leader nel panorama della Cannabis Light legale in Italia), è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Un emendamento alla manovra regolamenta la commercializzazione della cannabis light

“Si mette finalmente la parola fine alla querelle che dura da 2 anni e mezzo, da quando venne licenziata la legge sulle canapa –ha affermato Marola-. E’ stata modificata la legge sulla canapa, inserendo il termine ‘vendita’, inserendo il termine ‘infiorescenza’ e facendo chiarezza sul livello del principio attivo sotto il quale non è stupefacente (0,5). L’importante è che adesso è stato inserito un principio di realtà nel dibattito, ora la canapa è considerato un prodotto industriale, come qualsiasi altro prodotto agricolo. Il cliente tipo non viene da noi a cercare di replicare l’effetto della marijuana illegale, anche perché la si trova ovunque e a volte costa anche meno di quella legale. I consumatori abituali di cannabis legale hanno dai 35 anni in su e la usano perché non riescono più a reggere il thc, però la gestualità e il sapore piace quindi non si vuole smettere. Molte persone la usano per smettere di fumare tabacco. Altro motivo è per rilassarsi, o per l’insonnia o per chi ha dolori acuti, spasmi muscolari, ecc… Ora aspettiamo l’approvazione della finanziaria, poi per quanto mi riguarda va bene così. Grazie ai partiti di maggioranza che hanno fatto una cosa di buonsenso, e anche leggermente di sinistra”.