Paolo Pesce Nanna, comico romano con un passato lavorativo burrascoso alle spalle, a Un Giorno Da Ascoltare per presentare il suo nuovo secondo libro “Tranquilli, il libro dentro è scritto grande”.
Tranquilli, il libro dentro è scritto grande
“In realtà nemmeno è vero, è scritto normale ma si legge! Ho scelto questo titolo perché è la frase che chiedo più spesso quando vado a compare un libro: mi dicono di sì ma poi scopro sempre che è scritto piccolo e ci rimango male! E’ un libro particolare, ho voluto raccontare i dodici mesi dell’anno anche se poi ne ho anche aggiunto uno, un mese in più che racchiude tutti i mesi, il Prima Questo Mese, visto che va molto di moda in questo periodo dire “Prima viene questo…”. In questo libro ho umanizzato i mesi, ogni mese racconto anche una storia mia personale che mi è capitata proprio in quel mese oltre ad alcuni fatti di cronaca e non solo… Ad esempio nel mese di maggio parlo della sconfitta clamorosa della Roma accaduta un po’ di tempo fa.
Parola d’ordine: MAI abbattersi!
“Ho scritto il mio primo libro quando ero stato appena licenziato: curavo i rapporti con il pubblico per una ditta di fumetti molto importante quando a quarant’anni mi sono trovato senza lavoro, senza più uno stipendio e tra l’altro avevo appena acceso due mutui, uno per la macchina e uno per la casa. Trovandomi con molto tempo a disposizione, ho iniziato a scrivere delle storie, anche per il teatro e finalmente mi sono accorto di cosa sia davvero la libertà di poter fare una cosa che ti piace, senza avere degli orari prestabiliti e dando sfogo alla propria creatività, all’artista che è dentro ognuno di noi! La scrittura in quel periodo così nero e buio della mia vita è stata la mia valvola di sfogo, mi ha fatto realmente capire chi sono, cosa mi piace fare e soprattutto poter essere pervaso da una grande gioia ogni volta che mi trovo a calcare un palcoscenico e a far ridere la gente!”