È partito oggi il primo P.C.T.O. (ex Alternanza Scuola Lavoro) in Cittadinanza e Costituzione, coordinato dall’ufficio Orientamento della Cusano e dal prof. Girelli. Obiettivo: avvicinare la Costituzione ai giovanissimi studenti in modo pratico.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE: ARRIVA IL PCTO PENSATO PER LE SCUOLE
Il tema della Costituzione e della sua centralità nello sviluppo della collettività sociale è oggi quanto mai attuale, ma è altrettanto evidente come la Costituzione italiana è ancora oggi purtroppo ampiamente misconosciuta e vissuta come un testo sganciato dalla vita quotidiana, di pertinenza esclusiva della classe politica o delle istituzioni. Nell’ambito del progetto PCTO, la Unicusano promuove e incentiva la cultura della legalità nelle scuole secondarie, attraverso un percorso formativo che unisce studio teorico e apprendimento pratico. Da questa esigenza e volontà, nasce la stesura del P.C.T.O. in Cittadinanza e Costituzione, che ha avuto luogo nella data odierna.
Finalità del progetto
– Incentivare la lettura e la conoscenza della struttura della Costituzione e degli articoli che la compongono;
– Agevolare il processo di conoscenza;
– Avvicinare gli alunni, attraverso la lettura di una sentenza, al pensiero critico e all’etica della responsabilità condivisa e dei valori della legalità.
Come? Dopo un excursus sulla nascita della Costituzione, il prof. Girelli ha spiegato il significato dell’emblema della Repubblica italiana: i valori essenziali ed identificativi del nostro ordinamento giuridico sono rappresentati da:
– Ramo d’Ulivo: simbolo di pace in quanto la Costituzione nasce a seguito della II guerra mondiale
– La stella bianca in una ruota dentata: per motivi storici, la stella bianca è simbolo del nostro Paese, la ruota dentata è il simbolo di un meccanismo che identifica il lavoro come diritto fondamentale di inclusione sociale
– Ramo di Quercia: simbolo della forza del popolo italiano, perché la Costituzione è costata sangue, morte e fatica di tanti uomini e donne.
– Nastro rosso: elemento decorativo che unisce tutti gli elementi sopra elencati, rappresenta l’unione come zoccolo duro del nostro assetto costituzionale.
I ragazzi degli Istituti romani sono stati convolti poi in un processo costituzionale simulato. La sentenza da studiare e analizzare è la sentenza n°242 del 2019, meglio conosciuta come la Sentenza Cappato, ovvero il suicidio assistito a dj Fabo.
PROCESSO COSTITUZIONALE SIMULATO
Il laboratorio ha visto due momenti essenziali:
- Analisi del fatto. Marco Cappato si è autodenunciato ai carabinieri in seguito al suo coinvolgimento nella vicenda di suicidio assistito di Dj Fabo. Il contributo causale di Cappato si è dunque limitato al trasporto presso una struttura specializzata senza entrare nel momento “deliberativo” della decisione di porre fine alla propria vita, decisione volontaria già presa da Dj Fabo.
- Analisi della sentenza. Quello che emerge dalla importante e recente sentenza della Corte costituzionale è che, date alcune particolari condizioni, l’agevolazione medicalmente assistita al suicidio è in linea con i principi costituzionali dell’autodeterminazione e del diritto alla salute. La Corte costituzionale, dopo aver analizzato le tre fattispecie che compongono l’aiuto al suicidio – istigazione, rafforzamento del proposito e agevolazione – ne ha ribadito la legittimità costituzionale per le prime due. Stabilendo invece che l’incriminazione dell’aiuto al suicidio, tramite l’agevolazione non può essere, a certe condizioni come nel caso Cappato, ritenuta incompatibile con la Costituzione.
“Dopo un’intensa mattinata di studio, i giovanissimi studenti del Liceo Farnesina e degli Istituti Via di Saponara, S. Apollinare e Einstein di Roma hanno interpretato la sentenza con un gioco di ruolo che li ha visti protagonisti nei panni della avvocatura dello stato, dei giudici, della corte costituzionale e dell’udienza. La simulazione del processo costituzionale ha visto un acceso dibattito tra i partecipanti ed è stata molto apprezzata come idea formativa, a tal punto che già altri Istituti hanno richiesto di potervi accedere. Si replica domani 28 novembre 2019 e il 14 gennaio 2020.” – Michela Crisci, Referente P.C.T.O. dell’Ateneo romano.
I PCTO attivi presso l’Università Niccolò Cusano sono tanti e tutti molto gettonati, oltre a quello svolto presso Radio Cusano Campus, vi sono diversi percorsi formativi attivati presso i laboratori di ingegneria dell’Ateneo.
***Articolo a cura di Michela Crisci***