Ventidue anni trascorsi in carcere da innocente. È la storia dell’alcamese Giuseppe Gulotta. accusato di essere mandante ed esecutore della strage di Alcamo Marina del 27 gennaio 1976 nella quale persero la vita due carabinieri: Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta. L’avvocato Baldassare Lauria, legale di Gulotta e curatore del progetto innocenti, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
L’Avvocatura dello Stato ha respinto la richiesta di risarcimento di Giuseppe Gulotta
“Secondo l’Avvocatura le torture non ci sono state, dunque ha smentito un giudicato penale certificato da una sentenza della Corte di Cassazione e questo lascia basiti. Gulotta venne accusato da un soggetto che fu sequestrato, deportato in una località segreta, sottoposto a torture, finchè questo povero cristo non ha accusato Gulotta e gli altri che sono stati arrestati. Io mi rendo conto che gli avvocati debbano fare il loro lavoro, ma di fronte a una sentenza dello Stato credo che un’avvocatura dello Stato debba avere quantomeno rispetto di una sentenza della Cassazione. Noi abbiamo chiesto un risarcimento 66 milioni. Gulotta finora ha riscosso la somma di 6 milioni e mezzo ma solo per l’aspetto dedicato all’ingiusta detenzione. Il danno ovviamente è incalcolabile. Noi non ci arrendiamo”.