Una chat in forma anomina creata appositamente per gli uomini maltrattanti: questa novità arriva dall’Avvocato matrimonialista ed esperta in Diritto di Famiglia, Maria Luisa Missiaggia che è intervenuta a Un Giorno Da Ascoltare.
Chat anonima per uomini maltrattanti
Questa chat si può trovare sul sito internet www.studiodonneonlus.com: si clicca in alto a destra nel riquadro “Chat anonima” e li ci sono tutte le istruzioni per denunciare un caso di violenza, subìta o effettuata. Anche i parenti sia delle vittime che dei maltrattanti possono accedere in forma anonima per far sapere cosa magari sta accadendo all’interno della propria famiglia seppur non in prima persona; il problema del violento infatti è che non si riesce ad agganciarlo proprio perché non capisce di aver compiuto un atto grave e per questo non si sente colpevole: a fronte di questo devono intervenire i familiari che in questi casi si dimostrano fondamentali per la rieducazione di un soggetto violento. Negli Stati Uniti l’uomo responsabile di violenza di genere è obbligato a seguire un percorso riabilitativo e anche dei trattamenti dai quali non ci si può tirare indietro. Qui in Italia ancora non è possibile seguire il modello americano perché ci sono vari organismi che dovrebbero collegarsi tra loro e fare rete per raggiungere lo stesso obbiettivo ma molto spesso non c’è questo collegamento contestuale e si viaggia in tempi differenti, tra l’altro non si viene obbligati a seguire un trattamento perché le persone sono libere di scegliere il proprio percorso da seguire, qui in Italia ci vuole un’educazione più ferrea nei confronti di certi argomenti, stando anche agli ultimi dati Istat recentemente pubblicati secondo i quali per il 40% degli uomini la colpa di uno stupro è della donna! Non dovrebbe più esistere il concetto di provocazione perché questo non è un attenuante ma un aggravante per chi compie il reato. Bisogna occuparsi di migliorare ancora molte cose, il Codice Rosso non basta: occorre migliorare la cultura degli uomini e cercare di agire in merito alla tempestività di azione quando si denuncia un uomo maltrattante.