L’avvocato Daniele Bocciolini è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, sulla vicenda del trapper Skioffi riammesso ad ‘Amici’. L’avv. Bocciolini: “Mi ha stupito che Noemi e Barbara Palombelli abbiano detto sì alla riammissione. I ragazzi devono capire che la violenza corre anche nel linguaggio, anche nell’arte occorre un rispetto che parte anche dal linguaggio. Lui dice che è un messaggio di denuncia contro il femminicidio, il problema è che la fa dal punto di vista del carnefice che uccide la donna perché l’ha tradito, come se lo meritasse. Abbiamo parlato un’ora e mezzo con lui, lui dice che quei testi fanno parte di un passato che lui rinnega e che sono come una barzelletta. La rieducazione solamente ai fini televisivi a mio parere non è educativa nei confronti dei giovani che seguono quel programma. Tu puoi fare e dire quello che vuoi, ma non puoi entrare come allievo in una scuola come Amici. Io sono assolutamente contrario alla censura, però bisogna mandare un segnale chiaro. Maria De Filippi ha mostrato ancora una volta la sua sensibilità nel nominare questa commissione di esperti. Ora se andate a vedere su internet si parla solo di Skioffi, mi scrivono tante mamme preoccupate per questo”
Riguardo le polemiche sull’ammissione del trapper Skioffi (che aveva scritto in passato testi sessisti) al programma ‘Amici’ su Canale 5. Nella commissione che ha deciso sulla riammissione c’era anche l’avvocato Bocciolini
“La maggioranza della Commissione (Noemi, la Palombelli e Platinette) ha detto sì, io ho votato no insieme a Giulia Mendolini di Lettera Donna ed Elisabetta Scala del Moige –ha affermato Bocciolini- Io mi aspettavo un no all’unanimità. Ieri Tiziano Ferro ha fatto un monologo sul peso dell’uso delle parole. I ragazzi devono capire che la violenza corre anche nel linguaggio. Anche nell’arte occorre un rispetto che parte anche dal linguaggio. Mi ha stupito che Noemi e Barbara Palombelli abbiano detto sì alla riammissione. Skioffi ha 20 anni, le canzoni incriminate risalgono ad un anno fa. L’artista non deve rinnegare il passato per ripulirsi ed andare in tv. L’artista ha una sua lirica, una sua poetica, tutta la sua poetica ricorre quel tipo di linguaggio sessista e di istigazione all’odio di genere. Lui dice che è un messaggio di denuncia contro il femminicidio, il problema è che la fa dal punto di vista del carnefice che uccide la donna perché l’ha tradito, come se lo meritasse. Abbiamo parlato un’ora e mezzo con lui, lui dice che quei testi fanno parte di un passato che lui rinnega e che sono come una barzelletta. La rieducazione solamente ai fini televisivi a mio parere non è educativa nei confronti dei giovani che seguono quel programma. Tu puoi fare e dire quello che vuoi, ma non puoi entrare come allievo in una scuola come Amici. Io sono assolutamente contrario la censura, però bisogna mandare un segnale chiaro. Maria De Filippi ha mostrato ancora una volta la sua sensibilità nel nominare questa commissione di esperti. Ora se andate a vedere su internet si parla solo di Skioffi, mi scrivono tante mamme preoccupate per questo. Non si può dire che quello che vedono questi ragazzi non incidano sulla loro mentalità. L’invito che faccio a Skioffi è: fai un testo sulla violenza delle donne cercando di metterti nei panni della vittima”.