Gianfranco Mascia, ex animatore dei comitati BoBi (Boicotta il Biscione), dei Girotondi e del Popolo Violaè intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Il popolo viola

“Il Popolo Viola nacque dieci anni fa, nella stagione di Berlusconi. C’era anche qualcuno che ora è nel M5S, la Lombardi ad esempio ci diede una mano a fare la grande manifestazione a Roma. I meet up del M5S sono partiti da 15 anni, non è nato dal nulla il M5S. Io sono stato tra i fondatori dei Verdi, avevamo una tv satellitare (Eco Tv) e noi fummo i primi chiamati a riprendere il primo V-Day. Noi vivevamo col finanziamento pubblico, il M5S quindi è nato con l’attenzione di una tv finanziata dal pubblico e ora vogliono togliere i finanziamenti”.

Sardine

“Non sono a-politici, ma a-partitici. Questi 4 ragazzi li bacerei tutti, hanno inventato una cosa contro la macchina da guerra di Salvini, una cosa semplice, ripetibile ed elementare. Salvini ha una squadra di 14 comunicativi, investe milioni di euro, questi senza investire un euro riescono a far parlare di se. Una funzione intanto l’hanno avuta, hanno tolto dalle prime pagine il monopolio di Salvini, ora vedremo che cosa succederà. Se faranno la nostra fine? Una legge sul conflitto di interessi dovevano farla i partiti, non il popolo viola, però la legge Severino è stata fatta quindi un obiettivo è stato raggiunto. Non ci sarebbe stata la legge Severino e l’epilogo di Berlusconi senza le nostre battaglie. C’è qualcuno che rimpiange i tempi di Berlusconi, io non sono tra questi. Ogni epoca ha i suoi mostri. Questi delle Sardine non sono anti-salviniani, sono per risolvere l’emergenza democratica”.