Gianluca Peciola del Movimento Civico a Un Giorno Da Ascoltare per parlare dei roghi di origine dolosa che stanno diffondendosi a macchia d’olio nel quartiere Centocelle di Roma, una zona in grande espansione culturale che evidentemente non piace ad alcune organizzazioni criminali della zona. Un famosa libreria, La Pecora Elettrica, già balzata agli onori della cronaca il 25 aprile, giorno in cui avvenne il primo incendio che la distrusse, pochi giorni fa è stata colpita nuovamente. Molti i cittadini di Roma e non solo giunti sul posto la sera stessa per manifestare solidarietà e vicinanza ai proprietari della libreria, tra cui anche alcuni esercizi commerciali nelle vicinanze, uno fra questi il Baraka Bistrot che, dopo aver espresso vicinanza alla Pecora Elettrica, è stata vittima anch’essa di un incendio doloso qualche giorno fa che ha distrutto interamente il locale provocando danni irreparabili all’esercizio commerciale. Cosa sta succedendo nel quartiere Centocelle di Roma? A cosa sono dovuti tutti questi incendi? E per mano di chi? Abbiamo provato a dare delle risposte insieme a Peciola che, a seguito del secondo rogo alla libreria, era giunto sul posto per esprimere vicinanza ai proprietari e agli abitanti del quartiere, perché quella zona di Roma, ancora così vera e verace, è abitata da migliaia di cittadini onesti, lavoratori e gente per bene che è stanca di sopportare tutto questo caos che sta scaturendo non si sa ancora bene chi!
L’origine dolosa degli incendi
“Si tratta di incendio di origine dolosa ed è la seconda volta che accade, nello stesso quartiere, nella stessa libreria! E’ un danno di natura certamente culturale ma anche economica perché sono coinvolte poi anche le famiglie dei due proprietari. Ho notato una grande risposta di solidarietà da parte di tutti gli abitanti della zona e non solo, anche da parte di tante persone che sono venute da altri quartieri per comprendere il valore del luogo incendiato, punto di riferimento culturale della zona per molti giovani e anche per capire l’entità dell’incendio; c’è un segnale forte sotto, non solo per colpire la Pecora Elettrica ma che vuol essere anche un braccio di ferro con le istituzioni. Ci sono ancora molte ipotesi però sulle cause di questi roghi, di sicuro sono dei segnali della criminalità, molti hanno ipotizzato anche che si tratti di riscossione del pizzo o di bisogno di appropriarsi di alcuni punti focali per lo spaccio. Centocelle è oggetto di cambiamento, sia culturale come lo è stato lo stesso Pigneto o San Lorenzo, sia anche immobiliare, con prezzi che stanno aumentando e tutto ciò potrebbe destare l’attenzione della criminalità che però, si sta muovendo in maniera un po’ insolita.
Bisogna ammettere che Roma è una città che sta subendo dei cambiamenti profondi, soltanto a Cinecittà ci sono stati tre attacchi con armi da fuoco in pochi giorni, la malavita romana si sta diffondendo a macchia d’olio e l’accesso alle armi è molto più semplice di un tempo. C’è bisogno di un vertice straordinario sulla penetrazione della criminalità organizzata perciò la sindaca dovrebbe ammettere che c’è un problema anche se la situazione potrebbe essere un boomerang perché dovrebbe ammettere che la città è fuori controllo!”