Rossella Muroni, deputata di LeU, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano: “Quasi un miliardo di euro di fondi per edilizia popolare non vengono utilizzati, è un diritto rubato ai cittadini. M5S di sinistra? Spero che riescano ad evolvere e a capire esattamente cosa sono”

Riguardo la sua interrogazione parlamentare sul fabbisogno abitativo

 “Esiste nelle casse di Casse depositi e prestiti un piccolo tesoretto di fondi non spesi da destinare proprio al fabbisogno abitativo –ha affermato Muroni-. Sono fondi creati dai versamenti dei lavoratori italiani dagli anni ’60 agli anni ’90 e sono fondi a disposizione delle regioni. Ho fatto un’interrogazione al MIT e mi è stato risposto che ci sono 970 milioni di euro a disposizione. A questi fondi aggiungerei anche quelli che sarebbero nel fondo Kyoto che il Ministero dell’Ambiente sta tenendo fermo da un anno e mezzo che sono fondi per la riqualificazione edilizia di patrimonio abitativo e scuole. Non si usano perché ci sono dei conflitti di attribuzione tra regioni e comuni. E poi questi sono fondi che sono stati spostati da una parte all’altra in maniera secondo me illegittima, ad esempio a Ragusa sono stati utilizzati per la ristrutturazione di un complesso parrocchiale. Lo vedo come un diritto rubato. Il Mit ha preso l’impegno di andare fino in fondo. Io non mollerò l’osso, spero che qualcosa riusciremo a tirare fuori”.

Sul M5S

 “Penso che loro siano in una fase di scoperta identitaria. Quando è nato il M5S un pezzo del movimento ambientalista ha guardato ai 5 Stelle con grande interesse. Col tempo questo dichiararsi né di sinistra né di destra li abbia schiacciati. Spero che riescano ad evolvere e a capire esattamente cosa sono”.