Sciopero: domani 25 ottobre rischio blocchi e disservizi in tutta Italia, ne abbiamo parlato con Jacopo Marzetti, garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, a Tutto in Famiglia su Radio Cusano Campus. “Abbiamo un duplice problema: lo sciopero dell’Ama e quello dei trasporti. Il primo riguarda Roma, che sta vivendo un momento di difficoltà da un punto di vista dei rifiuti – ha detto Marzetti – sono intervenuto varie volte per chiedere che almeno all’ingresso delle scuole ci sia un ambiente salubre, e che venga quindi garantito il diritto alla salute. Il problema è che lo sciopero può comportare un aggravio maggiore in questa situazione, e questo mi preoccupa. Il secondo tema riguarda i trasporti, le famiglie stanno attraversando un periodo di difficoltà, quella di domani sarà una giornata in cui i figli non riusciranno facilmente ad andare a scuola.”
La politica si renda responsabile
Sciopero: sono state contattate svariate autorità (il Ministero della Salute, la Regione Lazio e altri) dallo stesso garante, ma ha risposta soltanto la sindaca Raggi. “E’ stata l’unica ad aver chiesto la revoca, non ho ricevuto altre risposte. Mi auguro vengano valutate queste situazioni, non è possibile in nessun modo mettere a repentaglio le nostre famiglie e i nostri bambini – si è congedato il garante Marzetti – il diritto allo sciopero è costituzionalmente garantito. Un garante non può non dire di non scioperare. Il diritto alla salute e ad un ambiente salubre sono altri diritti costituzionalmente garantiti, altra storia è il tema legato alle difficoltà che le famiglie in questo periodo storico stanno affrontando. Penso sia necessario che tutta la politica possa trovare soluzioni e non aggravare una situazione di già totale difficoltà. Come autorità mi sto impegnando a ricevere segnalazioni, fare battaglie su questioni che riguardano le famiglie continuerò a farlo. Voglio cercare di aiutare le persone che in questo momento sono in difficoltà.”
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